Quando cadde Craxi, anzi un po’ prima di cadere, successe una cosa che prima aiuto’ la caduta poi la diaspora poi la dannazione della memoria: la prova finestra.
Cos’è la prova finestra?
Spiego: eri socialista, eri stato craxiano( come quasi tutti), volevi essere accolto comunque a sinistra, quella organizzata dai comunisti poi post comunisti, volevi un posto nelle liste del Polo Progressista… bene dovevi buttare giù dalla finestra Craxi e il Psi di Craxi.
Dovevi fare una dichiarazione contro Craxi, dovevi sembrare più a sinistra della sinistra, dovevi dire qualcosa pro Mani Pulite, dovevi dire che i magistrati stavano facendo bene, che il sistema era marcio, che i socialisti in effetti erano stati arroganti, che Craxi non aveva capito che col crollo del Muro di Berlino era arrivato in Italia il momento dei comunisti.
Minchiate così insomma.
Addirittura un segretario del partito, dopo Craxi, andò a rendere omaggio ai magistrati di Mani Pulite.
Così un piccolo nugolo di socialisti tornò in Parlamento dopo Mani Pulite.
Così un mini Psi riuscì a sopravvivere mettendosi all’ombra dei comunisti, dei post comunisti e delle diverse versioni di populisti di sinistra, giustizialisti vari.
Sopravvivere… diciamo, così…sino all’estinzione.
L’ala riformista della sinistra anti riformista volevano fare.
Ecco, osservo Renzi e i suoi, voleva farsi non dico Craxi, perché in Italia non si fa e non si dice, ma Blair… diciamo.
E invece si fa Del Turco, fra un po’ Maraio.
Fa il realista. Più del Re.
Della regina attuale, di questi tempi senza nobiltà.
Con aggravante!
Deve buttare dalla finestra se stesso.
Non mi riferisco all’aspetto giudiziario della sorella della Meloni. Non ci credo.
Ma alle interrogazioni fatte col ditino sulla sorella della Meloni si, sulla Boschi felice accanto alla Schlein, mentre firma i referendum si, sulle dichiarazioni con l’accetta verso il governo si, sulle dichiarazioni della Paita su Toti si, sull’eccesso di autorealismo sul destino del Job Act si.
Insomma.
Non proprio così ma ci somiglia.
Prova finestrella. Diciamo.
Sergio Pizzolante