Proviamo a contrastare le tragedie silenziose (l’editoriale di David Oddone)

L’insediamento del nuovo governo sammarinese, con l’assunzione della carica di Teodoro Lonfernini quale Segretario alla Cultura e Scuola, rappresenta un’occasione per riflettere nuovamente su una tematica di estrema gravità: la morte di bambini dimenticati in auto sotto il sole cocente.

Eventi recenti, che hanno visto bambini vittime di una tragica dimenticanza, hanno evidenziato la fragilità della routine umana, spesso caratterizzata da stress e frenesia. Queste tragedie, inspiegabili nella loro crudezza, impongono un’attenta riflessione sulla necessità di misure preventive e di sensibilizzazione. Non possiamo permettere che la perfidia della morte, silenziosa e implacabile, continui a mietere vittime innocenti.

In passato, ho proposto da queste pagine l’implementazione di un sistema di controllo e solidarietà negli asili nido e nelle scuole materne, con l’obiettivo di segnalare tempestivamente eventuali assenze non giustificate dei bambini. Un semplice gesto, come una telefonata ai genitori in caso di assenza non comunicata, può fare la differenza tra la vita e la morte. A volte, le soluzioni più semplici rivelano la loro ineguagliabile efficacia.

Il neo Segretario alla Cultura e Scuola, Teodoro Lonfernini, ha l’opportunità di rilanciare tale iniziativa, dimostrando la sua sensibilità e la sua apertura verso tematiche di così grande importanza. La Repubblica di San Marino potrebbe diventare un modello di riferimento per la stessa Italia e non solo.

Come ho già scritto ieri nel formulare gli auguri di buon lavoro al nuovo Congresso di Stato, il cittadino sammarinese desidera vedere realizzate le promesse formulate in campagna elettorale e nel programma di governo. Ora è il momento di agire, di tradurre le parole in fatti concreti, di adottare misure che possano davvero fare la differenza nella vita quotidiana dei cittadini.

Il dramma dei bambini dimenticati in auto ci ricorda con dolore che la vita è un dono fragile e prezioso. È necessario un impegno costante per prevenire tali orrori, per educare alla responsabilità e per creare una rete di solidarietà che non lasci spazio alla perfidia della morte.

Agiamo ora, con determinazione e solidarietà, per proteggere ciò che di più prezioso abbiamo: i nostri figli.

 

David Oddone

(La Serenissima)