La risponde: “Siamo capaci di spendere, ci restituiscano le risorse”
Il presidente della provincia di Forlì – Cesena denuncia una situazione di eccezionale gravità che riguarda la sicurezza delle strade e, di conseguenza, la sicurezza dei cittadini. Il Governo ha operato un taglio drastico ai fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali, una decisione che per il nostro territorio, ferito dalle recenti alluvioni e frane, assume i contorni di un atto irresponsabile.
Ci troviamo di fronte a una riduzione complessiva di 1,7 miliardi di euro a livello nazionale, risorse già assegnate a Province e Città Metropolitane per la messa in sicurezza di 120.000 chilometri di strade che collegano il Paese.
L’Impatto Concreto sulla Provincia di Forlì-Cesena
Per la nostra provincia, questi tagli si traducono in una perdita secca di quasi 7 milioni di euro dal 2025 al 2028. I dati nel dettaglio:
-Per il biennio 2025-2026: Le risorse assegnate passano da 5,7 milioni di euro a soli 1,7 milioni, con un taglio del 70%.
-Per il periodo 2025-2028: Su un’assegnazione di 14,3 milioni di euro, il taglio è di quasi 6,9 milioni, pari al 48%.
Forlì-Cesena | ||||||
Risorse Assegnate per gli anni 2025 e 2026 | Risorse tagliate per gli anni 2025 e 2026 | Risorse Rimanenti per gli anni 2025 e 2026 | Taglio | |||
5.742.385,00 € | 4.019.669,00 € | 1.722.715,00 € | 70% | non utilizzabili fino a comunicazione del ministero | oggetto di emendamento al DL 73/25 | |
Risorse Assegnate per gli anni dal 2025 al 2028 | Risorse tagliate per gli anni dal 2025 al 2028 | Risorse Rimanenti per gli anni dal 2025 al 2028 | ||||
14.355.962,00 € | 6.890.862,00 € | 7.465.100,00 € | 48% |
Per dare un ordine di grandezza: nel 2024 abbiamo investito 6 milioni di euro in manutenzione straordinaria. Ad oggi, per il 2025, abbiamo a disposizione solo 1,4 milioni. La nostra provincia ha 1.100 chilometri di strade; asfaltarne un solo chilometro costa 100.000 euro. Con 1,4 milioni, possiamo a malapena “chiudere le buche”, non certo garantire una manutenzione seria e la sicurezza necessaria, specialmente dopo che la nostra rete stradale è stata devastata dagli eventi calamitosi.
Smontiamo la Falsa Giustificazione: L’Incapacità di Spesa
La giustificazione addotta per questi tagli, ovvero una presunta “incapacità di spesa” delle Province, è semplicemente falsa. I dati, non le opinioni, lo dimostrano. Un monitoraggio condotto da UPI su 69 Province italiane ha rilevato che, su circa 2 miliardi di risorse assegnate tra il 2018 e il 2024, a livello nazionale:
-Il 93% delle risorse è stato impegnato.
-L’83,5% delle somme impegnate è stato già speso.
E la Provincia di Forlì-Cesena è ancora più virtuosa. Dal 2018 al 2024, a fronte di 26,7 milioni di euro assegnati, ne abbiamo impegnati 25,2 milioni (94,38%) e spesi e rendicontati 24,6 milioni (92,13%). La nostra capacità di spesa è fuori discussione. I fatti dimostrano che le Province non solo sanno spendere, ma hanno raddoppiato la loro spesa in conto capitale (da 1,1 a 2,3 miliardi tra 2021 e 2024) e aumentato gli appalti di lavori pubblici del 135% nello stesso periodo.
Trasparenza sui Fondi
In risposta con la massima trasparenza alle interrogazioni presentate da alcuni consiglieri riguardo a un presunto avanzo di 4,3 milioni di euro: queste cifre non rappresentano fondi “non utilizzati”:
-Cambi di Finanziamento:
Ponte di San Colombano (1,43 milioni): Le somme del DM 49/2018 sono state sostituite con un finanziamento più idoneo (DM 225/2021). Il ponte è stato realizzato e terminato a fine 2024.
Viadotto sulla SP 9 a Sogliano (600.000 euro): Anche in questo caso, la fonte di finanziamento è stata sostituita. Il ponte è stato completato ad aprile 2023.
Palestra dell’Istituto Artusi (197.500 euro per la progettazione): Un contributo statale è stato sostituito da un finanziamento PNRR molto più cospicuo (1 milione di euro). La palestra verrà inaugurata a settembre.
-Economie e Ribassi d’Asta: Circa 850.000 euro derivano da economie e ribassi su diverse gare d’appalto. Si tratta di risparmi, non di incapacità di spesa.
-Somme da Restituire: Le uniche risorse effettivamente non impegnate e da restituire ammontano a 345.000 euro, relative agli anni 2019 e 2020, a causa delle gravi difficoltà in cui versava l’ente in quel periodo.
-Intervento in corso di progettazione: € 870.000,00 – “Lavori di consolidamento ponte in muratura sulla SP 4 Bidente” a Corniolo di Santa Sofia, intervento in corso di progettazione.
La Nostra Richiesta al Governo
Nonostante le rassicurazioni a mezzo stampa da parte del Ministro Salvini, ad oggi l’unico atto formale è la comunicazione del taglio di 1,7 miliardi. Abbiamo chiesto formalmente, con un emendamento al D.L. 73/25, il ripristino totale delle risorse per il 2025 e 2026. Lo stesso Ministro si era impegnato in tal senso durante un incontro con l’UPI.
Questa paralisi di risorse, che si protrarrà presumibilmente fino a fine luglio, è inaccettabile. Nel frattempo, stiamo portando avanti le procedure di gara per interventi cruciali post-alluvione, per un valore di 65 milioni di euro su 23 strade provinciali.
Conclusione
La Provincia di Forlì-Cesena, nonostante le difficoltà evidenti, dimostra con i fatti di saper gestire le risorse. I tagli imposti dal Governo non solo sono ingiustificati, ma sono pericolosi, soprattutto per un territorio che sta ancora lottando per riprendersi da una catastrofe naturale.
Chiediamo che il Governo passi dalle parole ai fatti e ripristini immediatamente i fondi che ci ha tolto. La sicurezza delle nostre strade e dei nostri cittadini non può attendere i tempi della burocrazia o essere vittima di decisioni politiche miopi.
Provincia Forlì-Cesena