L’inverno alza la voce e concede il bis sulle alture del pesarese e del circondario sammarinese. Dopo le prime spolverate dei giorni scorsi, una nuova perturbazione ha colpito l’entroterra nella notte tra ieri e oggi, giovedì 27 novembre, depositando un ulteriore strato di neve fresca sulle cime dell’Appennino. Un risveglio suggestivo che consolida il manto bianco e regala scenari da cartolina a quote di media montagna.
Secondo quanto riportato dagli esperti di “Meteo Pesaro-Urbino”, la “dama bianca” è tornata a scendere copiosa coprendo le vette fino ai mille metri di quota. I rilevamenti effettuati questa mattina restituiscono numeri importanti per il periodo: si registrano accumuli di 20 centimetri di neve fresca sia sul monte Carpegna che sul monte Acuto, che vedono così aumentare lo spessore del manto nevoso già presente. Più contenuto, ma comunque significativo, l’apporto sul monte Nerone, dove si segnalano 10 centimetri di nuovo accumulo.
La fase acuta del maltempo sulla provincia di Pesaro e Urbino sembra tuttavia aver già esaurito la sua spinta. La perturbazione, spiegano i meteorologi, si sta spostando definitivamente verso Sud, pronta a scaricare ingenti quantità di neve sull’Appennino centro-meridionale. Sulle Marche del nord resta però il colpo d’occhio di vette ormai pienamente invernali, un segnale incoraggiante per gli operatori turistici e gli amanti della montagna.















