Provincia di Rimini, Gnassi candidato unico per la presidenza

gnassiTRE LISTE in campo per governare la Provincia di Rimini, ma un solo candidato presidente: Andrea Gnassi. Non ci proverà nemmeno, il centrodestra, a sfidare il 12 ottobre il sindaco di Rimini alle urne per eleggere i nuovi vertici della Provincia, declassato a ente di secondo livello pur mantenendo diverse competenze e un ruolo di coordinamento. In casa Forza Italia hanno fatto bene i conti: viste che queste saranno elezioni anomale, in cui potranno andare a votare solo i sindaci e i consiglieri comunali dei 26 comuni (in tutto 357) il Pd parte con la vittoria in tasca. E allora tanto vale rinunciare a presentare il candidato presidente: il centrodestra punta a strappare almeno 4 o 5 consiglieri dei 12. Per farlo, a dar man forte al centrodestra ci sarà non la lista dei civici che doveva essere capitanata da Mimma Spinelli, sindaco di Coriano, ma il gruppo ‘Provincia di Rimini per la Romagna’ formato da Giuliano Giulianini e da vari consiglieri comunali fuoriusciti dalla Lega Nord. La Spinelli ha deciso di rinunciare a formare una lista civica, insieme agli altri primi cittadini eletti non con i partiti ma con movimenti civici. «Col meccanismo di voto imposto per le Province, che premia i comuni più grossi, sarebbe stata una lotta impari», si limita a dire per ora la Spinelli. Lo strappo tra il sindaco di Coriano e gli esponenti del centrodestra si è così definitivamente consumato. Nelle fila del centrosinistra, invece, spiccano invece tra i candidati consiglieri le assenze di Lino Gobbi, consigliere provinciale uscente, e del sindaco di Morciano Claudio Battazza. I sindaci in lista sono pochi: appena 3 sui 10 in lista (oltre a Gnassi), ovvero la Parma (Santarcangelo), Giannini (Misano) e Santi (Gemmano). Non è passata insomma la linea di Gnassi, che voleva soltanto i sindaci in lista. Completano l’elenco dei candidati la Belletti (consigliere comunale di Bellaria), Allegrini e la Zoffoli (consiglieri di Rimini), la Baldinini (vice sindaco a Novafeltria), e infine due consiglieri provinciali uscenti, la Bezzi e Nanni.
La lista del centrodestra è capitanata dal sindaco di Bellaria Enzo Ceccarelli, seguito dal primo cittadino di Riccione Renata Tosi e dai consiglieri provinciali uscenti Ciotti e Mascioni, da Marcello (consigliere a Rimini), Leurini (Gemmano), Palazzini (Montecolombo), D’Amico (Poggio Torriana), Scala (San Clemente), Tonielli (Casteldelci). Nella terza lista figurano Ricci (Sant’Agata), Giulianini (consigliere uscente), Casadei (Rimini) Leonardo e Giovanni Bindi (San Leo) e un altro consigliere di San Leo, Bossari.

Il Resto del Carlino