Psichiatra aggredita a Pisa: operata, è in condizioni critiche

 “Le condizioni cliniche della paziente permangono critiche, nonostante le procedure chirurgiche e anestesiologico-rianimatorie messe subito in atto in Azienda ospedaliero-universitaria pisana che hanno stabilizzato il quadro, che rimane grave”. Lo affermano in un comunicato congiunto l’Asl Toscana Nord ovest e l’Aou pisana riguardo alla situazione clinica della psichiatra di 55 anni, aggredita ieri pomeriggio a Pisa da un uomo ricercato dalla polizia. “La prognosi è riservata – proseguono -, il prossimo aggiornamento sulle sue condizioni cliniche ci sarà fra 24 ore”.

dbt, Filippo Anelli, commenta l’aggressione di una psichiatra dell’ospedale Santa Chiara di Pisa avvenuta la sera del 21 aprile. La violenza subita dalla psichiatra, ora ricoverata in gravi condizioni, “ci riporta alla mente il barbaro assassinio della psichiatra Paola Labriola”, osserva ancora il presidente della Fnomceo. “In queste ore siamo tutti vicini alla collega, perché riesca a farcela, alla sua famiglia, e anche ai sanitari dell’ospedale, all’Ordine dei Medici di Pisa e al suo presidente,Giuseppe Figlini”. Il segretario della Fnomceo Roberto Monaco, che è anche presidente dell’Ordine dei Medici di Siena, osserva che “solo nell’ultimo anno in Toscana si sono contate 1.258 aggressioni a medici e operatori degli ospedali, di cui 935 verbali e 323 fisiche, con conseguenti 193 denunce per infortuni. Quasi un episodio di violenza fisica al giorno. Dobbiamo proteggere i nostri operatori, prevenendo la violenza sia direttamente, rendendo sicuri ospedali e ambulatori, sia con un’opera di educazione e informazione ai cittadini”.


Fonte originale: Leggi ora la fonte