Psichiatra uccisa,a Bari fiaccolata ricorda anche Paola Labriola

(ANSA) – BARI, 03 MAG – Decine di fiaccole accese, in fila
silenziosamente per ricordare due psichiatre assassinate mentre
svolgevano il proprio lavoro. E’ partita dalla centralissima
piazza San Ferdinando la fiaccolata organizzata anche a Bari in
memoria di Barbara Capovani, uccisa a Pisa qualche giorno fa da
un suo ex paziente, e Paola Labriola, uccisa dieci anni fa nel
capoluogo pugliese, anche in questo caso da una persona che
stava cercando di aiutare. La manifestazione, come in numerose
altre città italiane, è stata voluta dagli Ordini provinciali
dei medici e dalla Società italiana di psichiatria, con il
supporto di altre società professionali e scientifiche. Con un
solo obiettivo: sensibilizzare la popolazione e le istituzioni
sul tema della violenza nei luoghi di lavoro della sanità.
    Presente anche Vito Calabrese, marito di Paola Labriola.
    “Vogliamo tenere vivo il ricordo – dice -. Anche se nel
silenzio, ci sono tante domande che ci dobbiamo fare. Occorre
tenere vive anche le domande”. Calabrese invita ad “aumentare
gli operatori per garantire la sicurezza perché c’è
un’esplosione del disagio dal punto di vista psichico. C’è tanto
malessere, mentre gli operatori stanno diminuendo
progressivamente”. “Nei centri di salute mentale di Bari negli
ultimi dieci anni sono aumentate le misure di sicurezza –
conclude – ma non so se questa situazione sia diffusa in modo
omogeneo”. (ANSA).
   


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