Pugilato: da domenica Mondiali maschili, 6 gli azzurri sul ring

(ANSA) – ROMA, 28 APR – Sono sei i pugili della nazionale
italiana che parteciperanno ai Mondiali Elite in Uzbekistan, che
cominciano domenica e dureranno fino al 14 maggio, con la
partecipazione di 640 atleti, divisi in 13 categorie di peso, in
rappresentanza di 104 paesi, tra i quali non ci saranno gli
undici che hanno deciso di boicottare l’evento a causa della
presenza delle nazionali di Russia e Bielorussia. Fra gli
assenti ci sono gli Usa, la cui federazione pugilistica ha
lasciato l’Iba, ente della ‘nobile arte’ in dissidio con il Cio
che ha ‘commissariato’ il pugilato alle Olimpiadi, per aderire
alla neonata ‘World Boxing’. Intanto ci sono questi Mondiali
che mettono in palio anche ricchi premi in denaro per chi va sul
podio: 200mila dollari per l’oro, 100mila per l’argento e 50mila
per il bronzo. I sei azzurri che saliranno sul ring della Humo
Arena di Tashkent sono Alessio Camiolo (51 kg), Michele Baldassi
(57 kg), Francesco Iozia (60 kg), Salvatore Cavallaro (75 kg),
Abbes Mouhiidine (92 kg) e Diego Lenzi (+92 kg).
    Intanto è ripartito il tour della Campagna della Federboxe ‘Boxing Heroes’ e la prima ‘mission’ dei Campioni del
Pugilato-Eroi dei Fumetti si è svolta nel Villaggio per la Terra
al Galoppatoio di Villa Borghese. Realizzata insieme ad
Artmediasport e ARF! Festival, e patrocinata dal Coni e da Sport
e Salute, la campagna è incentrata sulla cartoonizzazione dei
campioni del pugilato, disegnati dal fumettista e illustratore
Luca Genovese. I Campioni-Ambassador, che rappresentano la
storia, i valori, l’attualità e il futuro del pugilato italiano,
sono mostrati nella versione Avatar/Fumetti con una
identificazione nei valori della boxe: coraggio, determinazione,
passione, rispetto, sicurezza e competizione. Nel cuore di Roma,
la Fpi ha dato il via al nuovo round della campagna per far
conoscere i progetti speciali realizzati nell’ambito della
promozione e del potenziamento dell’attività sportiva di base
previsti da Sport e Salute su indicazione del Dipartimento per
lo Sport. Così i ‘Boxing Heroes’ Patrizio Oliva e Simona
Galassi, e le ‘cinture’ europee Emanuele Blandamura e Anna Lisa
Brozzi, hanno fatto indossare i guantoni a più di mille bambini
che hanno partecipato alle lezioni di Gym Boxe. (ANSA).
   


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