Pugilato: D’Ambrosi, nuovo centro tecnico azzurri ad Assisi

(ANSA) – ROMA, 10 LUG – C’è una bella novità per la
nazionale di pugilato, uomini e donne, che vive e si allena al
centro tecnico della Fpi ad Assisi. Infatti, annuncia il
presidente della federboxe Flavio D’Ambrosi, ci sarà “un
potenziamento del centro federale di Assisi che rimane il fiore
all’occhiello della Fpi. Grazie ai fondi messi a disposizione
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento dello
Sport), a cui ha avuto accesso il Comune di Assisi – spiega il
presidente – l’attuale centro federale sarà spostato
nell’edificio attiguo, il Pala Eventi, che sarà oggetto di
un’importante riqualificazione e potenziamento”. Per D’Ambrosi, “il nuovo centro federale sarà verosimilmente pronto entro il
primo semestre del 2023, e ospiterà le nazionali azzurre,
l’Accademia internazionale di formazione, la Scuola nazionale di
formazione Fpi ed eventi pugilistici nazionali ed
internazionali”. “Il nostro nuovo centro – continua il n.1 della
Fpi – sarà dotato di tutti i confort, dalla palestra
completamente attrezzata, alle aule per i corsi e a una nuova
zona parcheggio. Inoltre il Comune di Assisi rinnoverà l’attuale
Convenzione a favore della Fpi, cedendo la struttura sportiva,
ristrutturata, per trenta anni”.
    Ma D’Ambrosi è convinto che sia necessario un “percorso di
decentramento e potenziamento delle strutture federali”. Ecco
perché “sarà fondamentale individuare prima della fine di questo
quadriennio, due nuove strutture, una al nord e nel sud
d’Italia, che possano fungere da centro federale per lo
svolgimento di specifici collegiali interregionali utili alla
selezione dei nuovi giovani talenti poi avviati ad Assisi”.
    Quanto al panorama generale, “il mondo del pugilato necessita
di un radicale cambiamento nel modo di pensare, di agire e di
gestire. Le vicissitudini dell’Iba e le conseguenti decisioni
del Cio, soprattutto quella relativa ai Giochi olimpici 2028
(boce fuori dai Giochi dal 2028 ndr), ne danno ampia
testimonianza. Non è da meno, però, il mondo professionistico
dove affiorano, ormai da anni, sigle internazionali che
inflazionano e svalutano titoli e carriere dei pugili. Sigle che
prendono vita come funghi nei boschi dopo la pioggia; ma i
funghi, per lo più, sono almeno commestibili”. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte