Pugilato: Mondiali donne; subito Russia,bandiere anche su spalti

(ANSA) – ROMA, 16 MAR – Sui ring A e B della Jadhav Indoor
Hall di Nuova Delhi sono cominciati i Mondiali Elite di pugilato
donne, ed è stata subito Russia. Infatti in questa giornata
inaugurale di incontri è salita sul ring anche la peso mosca
Anna Aedma, che accompagnata dalla bandiera del suo paese e dal
rumoroso tifo sugli spalti di un gruppo di suoi sostenitori che
sventolavano vessilli della Russia, ha affrontato l’australiana
Monique Suraci. In completo rosso con tanto di sigla RUS sul
retro della canotta da match, Aedma ce l’ha messa tutta, ma è
riuscita ad aggiudicarsi soltanto una delle tre riprese e alla
fine è stata dichiarata sconfitta, con verdetto non unanime.
    A fare il tifo per lei c’era anche, dopo aver partecipato alla
cerimonia di apertura della manifestazione, il ministro dello
Sport russo Oleg Matytsin,, il quale nell’occasione ha ribadito
che “vedere la bandiera della Russia ad eventi di portata
mondiale dovrebbe essere una cosa normale: lo sport deve stare
lontano dalla politica”.
    E’ andata invece bene ad un’altra peso mosca appartenente ad
una nazionale la cui presenza a Nuova Delhi ha provocato il
boicottaggio di undici paesi. Ma alla bielorussa Yuliya
Apanasovich interessava soltanto battersi e alla fine ha avuto
la meglio sulla romena Ana Maria Alexandra Gheorghe, dopo il
match poco convinta della decisione dei giudici.
    Non ci sono stati invece dubbi sul verdetto che ha premiato la
prima italiana a salire sul ring in questi Mondiali, la
casertana di San Prisco Sirine Chaarabi che, nei pesi gallo, ha
vinto con verdetto unanime contro la rappresentante di Singapore Binte Kamarudin Efasha. Ha poi vinto, nei pesi piuma, anche
l’altra azzurra Olena Savchuk, marsicana di origini ucraine, che
ha battuto anche lei, per fuori combattimento, un’atleta di
Singapore, Nurshahidah Rosil, per la quale Olena si è rivelata
troppo forte. (ANSA).
   


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