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(ANSA) – ROMA, 04 FEB – La Federpugilato sarà la prima in
Italia ad avere palestre con certificazione governativa ‘Antibullismo’. Lo si è annunciato oggi a Roma, nel palazzo
delle federazioni in viale Tiziano, con il lancio di Ethical
Sport, un progetto pilota in ambito sportivo (finanziato dalla
presidenza del consiglio dei Ministri, promosso da Konsumer
Italia e dall’Osservatorio nazionale contro il bullismo, in
collaborazione con la Federpugilato), che si pone come obiettivo
quello di certificare, con una innovativa procedura
antibullismo, gli ambienti logistici e umani frequentati dai
ragazzi (come le palestre di boxe), con massima attenzione allo
loro sicurezza fisica ed emotiva. Il ministro per lo Sport,
Andrea Abodi, esordisce così al tavolo dei lavori: “Cito Martin
Luther King: ‘non mi spaventa la violenza dei cattivi, ma
l’indifferenza dei buoni’. Il bullismo è una delle conseguenze
della mancanza di qualcosa che è a monte. Noi abbiamo perso il
senso del rispetto, che va recuperato”. Secondo Abodi, non si
otterranno risultati “senza fare un passo a monte: rispettare le
nostre diversità”. “Il nostro primo interlocutore, anche in un
progetto del genere, sarà sicuramente il ministero
dell’Istruzione, che su questi temi ha una delicata
intransigenza”, conclude il ministro.
Il progetto consentirà a 10 società sportive del comitato
regionale Lazio Fpi di ottenere la ‘Certificazione antibullismo’
(ossia certificazione UNI/PdR 42:2018), riconosciuta sia a
livello nazionale che internazionale. “Non ho mai incontrato
atleti più rispettosi e non violenti dei pugili – afferma il
vicepresidente vicario del Coni, Silvia Salis -. E’ importante
che questo progetto contro bullismo e cyberbullismo sia
associato al pugilato, perché questo è uno sport fatto da
regole, che spesso curano le ferite di una vita cominciata in
salita. Gli sport di combattimento hanno un ruolo sociale
incredibile in zone d’Italia dove istituzioni e scuola faticano
ad arrivare”. Presenti in sala, come testimoni di Ethical Sport,
anche campioni del pugilato come Giovanni De Carolis, Emanuele
Blandamura, Guido Vianello, Anna Lisa Brozzi e Stephanie Silva.
(ANSA).
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