
(ANSA) – ROMA, 29 GEN – A 38 anni Clemente Russo non smette
di essere uno dei protagonisti del pugilato italiano. Il fighter
casertano due volte argento alle Olimpiadi (2008 e 2012), e che
è passato di categoria salendo dai massimi ai supermassimi, si è
infatti qualificato per la finale dei +91 kg dei campionati
italiani Elite 2020 (in programma a dicembre e poi rinviati per
la pandemia) in corso di svolgimento al Pala Del Mauro di
Avellino.
Nella semifinale di oggi ‘Tatanka’, che in carriera ha
conquistato anche due ori mondiali, ha battuto ai punti per 4-1
un avversario di 13 anni più giovane di lui, il 25enne ‘gigante’
(1,97 per 102 kg) Dmytro Tonishev, della Union Boxe Mestre, nato
a Leopoli, in Ucraina, residente da 17 anni in Italia e studente
di fisioterapia all’università di Padova. Russo ha saputo
contenerne l’irruenza e poi lo ha colpito nei punti giusti
grazie alla rapidità dei suoi colpi e alla maggiore esperienza.
Nell’altra semifinale il campione 2019 Matteo Girolamo, fighter
pratese, ha prevalso per 5-0 su Xhuliano Tushaj.
Ma oggi sul ring di Avellino si è messo in evidenza anche il
peso massimo salernitano Aziz Abess Mouhiidine che ha battuto
nettamente Jonathan Kogasso. Nella finale tricolore dei 91 kg
sfiderà Eros Seghenti e, da quanto si è visto finora, il
pronostico è tutto per lui. Ma il vero obiettivo di Mouhiidine è
l’Olimpiade di Tokyo, per la quale non si è ancora qualificato.
(ANSA).
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