
(ANSA) – ROMA, 25 GEN – Sarà un’interessante riunione
pugilistica quella del prossimo 24 febbraio sul ring del
Palatorrino a Roma, che proporrà come match clou la sfida tra
due pugili italiani per il titolo latino dei pesi medi. Di
fronte saranno Vincenzo Bevilacqua e Khalil El Harraz,
soprannominato “arabetto” o “er marokkino” per via delle origini
della sua famiglia. Lui però è italianissimo, anzi romano come
Bevilacqua, e nel 2019 ha anche conquistato il titolo nazionale.
Il pugilato, che un tempo alternava con la MMA, ha cominciato a
praticarlo in una palestra storica della capitale come quella
del’Audace, e oltre alla ‘nobile arte’ ama dedicarsi a livello
amatoriale al tiro a volo.
Insomma Bevilacqua-El Harraz sarà un vero e proprio derby
della capitale, a proposito del quale il promoter Davide
Buccioni sottolinea che “gli eventi con pugili social o atleti
che mirano solo ai like li lasciamo agli altri. El Harraz contro
Bevilacqua e’ un match vero, da tripla. Noi amiamo la boxe e non
i social, amiamo le cose concrete e non le buffonate da Tik Tok.
E ora avanti così, verso il tutto esaurito”.
Anche perchè il resto del programma presenta confronti
interessanti come quello tra i superleggeri Jacopo Fazzino e il
colombiano Eder Tovar, o tra l’imbattuto supergallo Salvatore
Contino contro l’altro colombiano Jeison Cervantes o la sfida
per il titolo europeo dei pesi piuma donne tra Anna Lisa Brozzi
e la spagnola Sheila Naryibez.
E a proposito di boxe ‘rosa’: sul ring salirà anche la
pugilatrice romana Valentina Angiolini, al suo secondo match da
professionista, che altri non è che la nipote dell’attrice e
conduttrice radiotelevisiva Ambra Angiolini: “spero che
Valentina possa diventare un campionessa”, è l’augurio di
Buccioni, che intanto non svela il nome dell’avversaria di
Angiolini limitandosi a un “per ora posso solo dire che è
inglese”. Appuntamento, quindi, a venerdì 24 febbraio. (ANSA).
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