Pugilato:partnership Fpi-Croce Rossa per educare alla salute

(ANSA) – ROMA, 13 APR – “Croce Rossa Italiana e Fpi
intendono stabilire forme di collaborazione destinate a
sostenere attività volte a proteggere e promuovere l’educazione
universale alla sicurezza e alla salute, intesa come benessere
fisico e mentale”. Così in una nota della Federboxe, in cui si
sottolinea che la Fpi stessa e la Croce Rossa “hanno incrociato
i loro percorsi valoriali, avviando una partnership a carattere
nazionale”.
    Il pugilato Italiano, negli ultimi anni, ha intensificato le
attività legate alla formazione in campo sportivo, etico e
sanitario, avendo come obiettivo principale la
professionalizzazione di tutti gli operatori della boxe e
garantendo un valido e concreto supporto. Per tale motivo la
federazione, con 60.000 tesserati e più di 1000 società
sportive, ha voluto legarsi alla Cri che si subito messa a
disposizione offrendo attività di informazione e formazione
delle persone riguardo gli stili di vita sani (anche attraverso
la promozione di una corretta alimentazione e dell’importanza
dello sport), alle pratiche di primo soccorso e all’educazione
dei cittadini alla donazione di sangue, organi, tessuti e
cellule.
    La collaborazione ha come focus diverse attività, da veicolare
attraverso un piano di comunicazione arricchito con il supporto
dei Campioni/Ambassador della Fpi. Tali attività sono ricomprese
nel protocollo d’intesa e nell’accordo quadro siglati in
occasione del Premio Giuliano Gemma & FPI Awards 2021, in cui il
Presidente della Fpi Flavio D’Ambrosi e quello del Coni Giovanni
Malagò hanno conferito al Presidente della Cri Francesco Rocca
il Premio Speciale “Hug-Abbraccio” per l’Impegno Sociale. “Questo riconoscimento – commenta Rocca – è un grande onore che
desidero condividere con i 150mila volontari della Croce Rossa
Italiana. Lo sport veicola valori simili a quelli che i nostri
operatori mettono in atto sul campo e la collaborazione con la
Fpi non potrà che rafforzare questo binomio”. “Sono lieto ed
onorato – la replica di D’Ambrosi – della partnership avviata
con Croce Rossa perché il pugilato Italiano ha l’opportunità di
operare al fianco di una delle realtà più straordinarie del
nostro paese”. (ANSA).
   


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