Punta pistola al fidanzato: arrestata assistente di Obama gelosa

ASSISTENTE OBAMAIl fidanzato non le ha permesso di controllare il cellulare, così Barvetta Singletary, assistente del presidente Usa Barack Obama, lo ha minacciato con la pistola.

Doveva essere una notte di passione e invece ha rischiato di trasformarsi in tragedia: la donna ha invitato a casa sua quello che pensava fosse il suo fidanzato e nella vita fa il poliziotto. Dopo essere stati insieme, come riporta la Nbc, la donna verso le 5.30 di mattina ha prelevato dalla borsa dell’agente i due cellulari e la pistola d’ordinanza, una Glock 23 calibro 40.

Non erano in un’aula del commissariato, ma l’interrogatorio è partito lo stesso: le domande a raffica erano quelle che l’assistente di Obama ha rivolto al poliziotto circa le sue frequentazioni con eventuali altre donne. L’uomo, però, ha cominciato ad avvalersi della facoltà di non rispondere così Barvetta Singletary ha chiesto le password dei suoi smartphone. Al nuovo rifiuto del poliziotto, la donna ha preso in mano la pistola ricordandogli come fosse stato proprio lui ad insegnarle come usare l’arma.

A dimostrazione della sua abilità con la Glock, l’assistente di Obama ha sparato un colpo a terra provocando la fuga dell’agente, corso immediatamente a chiedere aiuto ai colleghi. Il presidente degli Usa nelle scorse settimane aveva denunciato come il suo unico rimpianto sia stato quello di non aver saputo regolamentare il traffico di armi nel suo Paese, ma mai avrebbe pensato di ritrovarsi il problema dentro casa.

Immediato è scattato l’arresto per la donna che si è vista revocare il pass della Casa Bianca, costretta a rimanere a casa in congedo non retribuito.

fonte: LA STAMPA