C’era da aspettarselo vedendo chi l’aveva rilevata (Omega) con la promessa di portare quei 15 milioni di Euro freschi che avrebbero permesso di far recuperare allo stato di San Marino quei 3,5 milioni e mezzo di euro che la Punto Shop SPA degli Scipioni non aveva provveduto a pagare. Sfortunatamente immediatamente dopo l’accordo Omega si era ritrovata coinvolta nel fallimento della sua capogruppo ‘Libeccio” evenienza questa che ha impedito la salvezza di Punto Shop.
Non parliamo della liquidità che devono recuperare le varie Banche sammarinesi che avevano creduto in Scipioni e nella Punto Shop SPA del primo periodo.
Comunque Omega non è nuova nel mandare in liquidazione società acquistate che erano in difficoltà, vedi il caso Eutelia, ora lo sta facendo con la Punto Shop.
Quindi la Punto Shop Spa va verso il fallimento annunciato.
Un’impresa vanto, sino a qualche anno fa, dell’imprenditoria sana di San Marino che l’aveva vista assurgere a ruolo incontrastato delle televendite italiane.
Che ne sarà invece della Punto Shop SRL? Quella che invcce non ha debiti ed ha 57 dipendenti, grazie al grande impegno del Commissario della Legge Gilberto Felici, il quale si è notevolmente prodigato per salvare quei posti di lavoro che gli Scipioni invece volevano in tutti i modi annullare; proprio quegli Scipioni che si hanno dato splendore alla Punto Shop SPA, ma l’hanno riempita di costi inaccettabili ed insostenibili che hanno compromesso qualsiasi ipotesi di salvataggio futuro, condannandola definitivamente al fallimento.