Putin, l’Ucraina è la priorità delle forze armate russe

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia ha chiare priorità nell’utilizzo delle sue Forze Armate, prima di tutto, in Ucraina. “Ovviamente, abbiamo chiare priorità attuali nell’utilizzo delle Forze Armate, prima di tutto ciò che riguarda l’Ucraina e la protezione del nostro popolo nel Donbass, in altri nuovi territori”, ha detto Putin durante un incontro con il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu. Lo riportano le agenzie di stampa russe. Putin ha incontrato il ministro della Difesa che lo ha informato sulle esercitazioni della flotta del Pacifico. Nell’incontro Shoigu ha riferito che i bombardieri strategici russi che trasportano missili effettueranno voli verso la parte centrale dell’Oceano Pacifico durante le esercitazioni nel Pacifico. Nel frattempo, riporta la Tass, le forze della flotta del Pacifico si eserciteranno a dare la caccia e a distruggere i sottomarini e i gruppi navali di un nemico simulato e a fare tiri di artiglieria contro obiettivi aerei e navali. Per Putin, “i componenti della flotta possono certamente essere impiegati per la risoluzione dei conflitti ovunque”. L’ispezione a sorpresa della flotta del Pacifico, cominciata il 14 aprile, “coinvolge oltre 160 navi e imbarcazioni, tra cui 12 sottomarini, oltre 25.000 persone, 89 aerei ed elicotteri”, ha riferito il capo della difesa.

Intanto il ministero della Difesa britannico rivela che dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina oltre 750 civili sono morti o sono rimasti feriti a causa dell’esplosione di mine, inclusi più di 90 bambini (1 su 8): probabilmente ci vorrà almeno un decennio per sminare l’intero Paese. Ogni giorno in Ucraina si registrano vittime tra i civili a causa delle mine, si legge nel rapporto pubblicato su Internet: le aree più colpite sono le regioni di Kherson e Kharkiv, e più in particolare le zone precedentemente occupate dalla Russia. Con l’arrivo della primavera e l’aumento delle persone impegnate nelle attività agricole, concludono gli esperti di Londra, aumenterà anche il rischio di incidenti civili dovuti alle mine.

Nel bilancio dei combattimenti di ieri, secondo Kiev, le forze ucraine hanno respinto ieri 60 attacchi russi nelle direzioni di Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale. Le truppe russe hanno lanciato nelle ultime 24 ore 25 attacchi missilistici conto le città di Zaporizhzhia, Kamyshevakha (regione di Zaporizhzhia) e Snigirevka (Mykolaiv), così come 42 raid aerei. Inoltre, i russi hanno effettuato 46 attacchi con sistemi di razzi a lancio multiplo contro le posizioni dei militari ucraini e le infrastrutture civili provocando morti e feriti.


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