Putin richiama 300mila riservisti. Fuga da Mosca e proteste. Biden: “Minacce nucleari irresponsabili”

L’operazione militare speciale in Ucraina è stata inevitabile. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso alla tv. Putin ha dichiarato una mobilitazione parziale in Russia, con il richiamo di 300mila militari riservisti. L’obiettivo dell’Occidente è “indebolire, dividere e distruggere la Russia“, ha sottolineato Putin. “Nella sua aggressiva politica anti-russa, l’Occidente ha superato ogni limite”, ha agiunto Putin ribadendo che userà “tutti i mezzi a nostra disposizione”  e che coloro che stanno cercando di usare il ricatto nucleare contro la Russia scopriranno che le carte in tavola possono essere rivoltate contro di loro. “Non sto bluffando”, ha poi specificato. Inoltre, i territori dell’Ucraina che hanno annunciato il referendum per l’adesione alla Russia “hanno il sostegno” di Mosca, ha detto lo zar.

Vladimir Putin ha fatto “minacce nucleari spericolate e irresponsabili”: lo ha detto Joe Biden intervenendo all’assemblea generale dell’Onu. “La Russia ha vergognosamente violato i principi base della carta dell’Onu invadendo l’Ucraina”, ha detto Biden.  “Una guerra nucleare non può essere mai vinta e non deve essere combattuta”.  (TUTTO L’INTERVENTO ALL’ONU)


PROTESTE IN RUSSIA, CIRCA 70 FERMI

Una settantina di persone sono state fermate in manifestazioni contro la mobilitazione parziale in Russia che si sono svolte in diverse città del Paese. Lo riferisce Ovd-Info, una ong che registra le attività dell’opposizione e assiste legalmente i fermati. I raduni, ai quali partecipano in media alcune decine di persone, sono cominciate, per motivi di fuso orario, in alcune città dell’Estremo oriente, e si sono estese alle regioni occidentali, compresa Mosca. Nella capitale sono segnalati finora due fermi.

LE REAZIONI NEL MONDO AL DISCORSO DI PUTIN

Vladimir Putin ha usato “una pericolosa e incauta retorica nucleare. Lui sa bene che una guerra nucleare non può essere vinta e avrebbe conseguenze senza precedenti per la Russia. Inoltre la Nato sta aumentando la sua presenza” sul fronte Est “per rimuovere qualsiasi equivoco a Mosca. Noi faremo in modo che non ci siano equivoci a Mosca sulla serietà dell’uso di armi nucleari”, ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. “Noi stiamo parlando con i nostri Alleati ma anche con l’industria della difesa per aumentare la produzione militare, di armi e munizioni, perché dobbiamo rimpiazzare i nostri stock per assicurare la difesa dei territori Nato ma anche per continuare a sostenere l’Ucraina”, ha detto Stoltenberg. Poi ha paragonato l’aumento di produzione militare richiesto a quello dei vaccini nella crisi Covid.

“Non credo che userà queste armi. Non credo che il mondo gli consentirà di impiegarle”, ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rispondendo a una domanda sulla minaccia nucleare di Putin.

Putin: ‘Occidente ha superato ogni limite nella politica antiti’russa’

La Cina invita le parti coinvolte nella crisi in Ucraina al cessate il fuoco e a impegnarsi con il dialogo e le consultazioni al fine di una risoluzione pacifica, dopo il discorso con cui il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato l’uso di tutti i mezzi necessari e la mobilitazione parziale che prevede il richiamo di 300.000 riservisti, nel mezzo delle difficoltà incontrate nell’invasione dell’Ucraina. La posizione cinese sulla crisi in Ucraina è “coerente e chiara”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, esortando “a trovare un modo per affrontare le preoccupazioni sulla sicurezza di tutte le parti”.

Pechino chiede di rispettare la “sovranità di tutti i Paesi”, dopo che quattro regioni occupate dai russi hanno detto che terranno referendum per entrare nella Federazione russa. 

La mobilitazione parziale ordinata dal presidente russo Vladimir Putin è un segno di “debolezza”. E’ quanto sostiene l’ambasciatrice statunitense in Ucraina. “I referendum farsa e la mobilitazione sono segni di debolezza, del fallimento russo”, ha scritto Bridget Brink su Twitter. “Gli Stati Uniti non riconosceranno mai la pretesa della Russia di annettere il territorio ucraino, e continueremo a stare al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”.

Ucraina, Ue: ‘Il discorso di Putin e’ un chiaro segnale di disperazione’

L’annuncio di Putin segna “una nuova escalation” nell’aggressione all’Ucraina. Si tratta di “un passo pessimo, sbagliato”, ha detto il vicecancelliere tedesco verde Robert Habeck. “Ci consulteremo per vedere come reagire sul piano politico”. “Poiché la mobilitazione militare della Russia avverrà anche vicino ai nostri confini (regione di Kaliningrad), la Forza di reazione rapida della Lituania è stata messa in stato di massima allerta per prevenire qualsiasi provocazione da parte della Russia”. Lo scrive su twitter ministro della Difesa lituano, Arvydas Anušauskas.


Fonte originale: Leggi ora la fonte