Qatar: I soldi e la politica. Non è la nuova Tangentopoli … di Sergio Pizzolante

Sino ai primi anni 80 i partiti si finanziavano con le mazzette dei soldi sul tavolo. Si.
Il lunedì mattina, non dico dove, i segretari amministrativi dei partiti, di maggioranza e di opposizione, si riunivano nella sede del partito maggiore, che metteva i soldi sul tavolo, con una divisione già codificata sulla base del peso di ogni partito, di maggioranza e di opposizione.
Soldi che arrivavano dalle quote, già codificate, dei lavori pubblici, spettanti alle tre centrali cooperative e a Confindustria.
Tutto irregolare, tutto regolare.
I segretari amministrativi, persone onestissime e specchiate, prendevano la loro quota parte e andavano al partito per pagare stipendi, luce, gas, convegni, manifesti, campagne elettorali.
Partiti pesanti. Poteva capitare che in una cittadina di 100 mila abitanti un partito arrivasse ad avere sino ad un centinaio di dipendenti o collaboratori, fra partito, giornali, televisioni di partito.
Anche i partiti che sventolavano la “questione morale”.
Sino ai primi anni 80.
Poi ognuno si organizzò per conto suo.
Era cosi.
Tanto e vero che tutti i partiti, ancora una volta insieme, votarono le amnistie per i reati legati ai soldi e la politica, dell’83 e dell’89.
Anche per i soldi che arrivavano da potenze straniere che volevano, riuscendoci, influenzare la politica italiana.
Era cosi, non era bellissimo, ma così era, la politica costava e c’era un tacito accordo che il finanziamento pubblico non bastasse.
Poi c’è stato il patatrac di Tangentopoli.
Dove alcuni che si finanziavano illegalmente hanno accusato altri di finanziarsi illegalmente.
E dove qualcuno che sapeva,ma faceva finta di non vedere, ha deciso di indagare la parte che si finanziava illegalmente, facendo sponda con chi si finanziava illegalmente ma accusava altri di finanziarsi illegalmente.
Chiaro?
Lo stesso discorso vale per la stampa.
Sapevano, avevano partecipato, poi sono passati all’accusa.
Hanno scoperchiato le pentole. Dicono.
Quelle degli altri.
Questa è stata Tangentopoli.
Naturalmente c’era anche chi rubava per se.
Ma in gran parte era finanziamento della politica.
Cosa che per molti anni è stata considerata persino nobile
Dicono che la vicenda Qatar sia come Tangentopoli.
Pataccate. Pataccate al cubo.
Qui non vi è alcun sistema di finanziamento della politica, della democrazia.
Qui, eventualmente, ci sarebbero finanziamenti, di Autocrazie straniere, alle persone, non ai partiti, contro la democrazia.
Pataccari.
Sergio Pizzolante