Qatargate, la moglie di Panzeri verrà consegnata al Belgio

Maria Dolores Colleoni verrà “consegnata” al Belgio: i giudici della Corte d’appello di Brescia hanno accolto la richiesta del sostituto procuratore generale ma la decisione non avrà effetto immediato. La difesa ha cinque giorni di tempo per fare ricorso in Cassazione per evitare che la moglie dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri finisca in carcere a Bruxelles, dove già è detenuto suo marito.

Finora, la donna ha ottenuto gli arresti domiciliari in Italia a casa di sua sorella, stessa misura di sua figlia che, invece, è ai domiciliari presso la sua abitazione di Milano. Maria Colleoni, 67 anni, è accusata di concorso in associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio. Certo il ricorso degli avvocati in Cassazione per evitarle il carcere, che secondo loro non è una misura adeguata al contesto. “Per noi l’aggravamento della misura sarebbe ingiustificato in relazione ai rapporti tra i due Stati europei. Se il sequestro operato a Bergamo di 17mila euro dovesse essere un indizio di un reato a carico è stato commesso in Italia e il codice penale dice che quando parte dell’azione viene commessa nel territorio dello Stato la giurisdizione è del giudice italiano“, ha dichiarato il suo avvocato Angelo De Riso, difensore insieme al collega Nicola Colli.


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