Qatargate, trovati altri 17mila euro nella villa di Panzeri a Bergamo

La procura belga non si ferma nell’indagine sulla corruzione che ha coinvolto il parlamento europeo e ha annunciato nuove perquisizioni negli uffici di Bruxelles e non solo. Altre perquisizioni quest’oggi sono state effettuate anche in Italia, a Milano e Calusco D’Adda, in provincia di Bergamo, a carico di Antonio Panzeri. Le nuove perquisizioni hanno portato al sequestro di supporti informatici e documenti, oltre alla somma di 17 mila euro in contanti trovati nell’abitazione in provincia di Bergamo.

La procura ha spiegato che “da venerdì, con il supporto dei servizi di sicurezza del Parlamento europeo, le risorse informatiche di dieci collaboratori parlamentari sono state congelate“. Una misura presa “per evitare la scomparsa di dati necessari alle indagini. La perquisizione di oggi al parlamento europeo aveva lo scopo di sequestrare questi dati“. Il dossier della procura, “gestito da un giudice istruttore di Bruxelles“, è stato “aperto da più di quattro mesi per corruzione, riciclaggio e organizzazione criminale“.

Intanto arrivano anche le prime conseguenze politiche, che fanno seguito alla sospensione e destituzione di Eva Kaili dalla carica di vicepresidente del parlamento europeo disposta da Roberta Metsola, che ha attivato anche la procedura per la decadenza, che escluderà per sempre la greca dal suo ruolo. In queste ore, Marc Tarabella si è autospeso dal gruppo dei Socialisti e Democratici dopo le perquisizioni condotte dalla polizia belga nel suo ufficio e nella sua abitazione di Bruxelles in presenza di Roberta Metsola nella giornata di ieri.

Nella stessa sede, Andrea Cozzolino ha reso noto di rinunciare all’incarico di coordinatore del gruppo per le emergenze. In più, Maria Arena, eurodeputata italo-belga dei socialisti europei, ha annunciato le dimissioni dalla presidenza della Commissione Diritti del parlamento europeo: “A seguito delle rivelazioni di sospetti di corruzione legati al Qatar ed al Parlamento europeo, ed alla perquisizione di uno dei miei assistenti nel contesto di questo caso, ho deciso che non presiederò più temporaneamente le riunioni del sottocomitato peri Diritti Umani del Parlamento europeo“.


Fonte originale: Leggi ora la fonte