E’ INIZIATA LA RACCOLTA FIRME DEI GENITORI CONTRO I TAGLI ALLA SCUOLA
“Sembra che dal prossimo anno scolastico verranno eliminate le ore di coordinamento del progetto sul plurilinguismo istituite nei vari ordini di scuola”
Lunedì scorso in apertura del comma comunicazioni in aula consiliare il Consigliere di Rete Davide Forcellini ha domandato, rivolto al Congresso di Stato: “Quali altri danni state architettando”? Og- getto del suo intervento e della, evidentemente forte preoccupazione, era la scuola visto che proprio lunedì scorso è iniziata davanti a quella elementare di Fiorentino una raccolta firme da parte di alcuni genitori, preoccupati per il futuro della scuola sammarinese e dei loro figli, a fronte della decisione di effettuare tagli ai servizi educativi.
“In questo periodo – ha detto il Consigliere del Pdcs Mariella Mularoni parlando in aula consiliare- i dirigenti stanno predisponendo i Piani Cattedra del prossimo anno scolastico e la Segreteria alla Pubblica Istruzione ha già dato indicazioni ai Dirigenti sui tagli che saranno applicati alle cattedre ed ai distacchi nei vari ordini di scuola. Sembra che dal prossimo anno scolastico verranno eliminate le ore di coordinamento del progetto sul plurilinguismo istituite nei vari ordini di scuola, esperienza for- temente voluta e sostenuta dalla maggioranza anche attraverso il Decreto 19 settembre 2017 n.109, che approvava la prosecuzione della sperimentazione del plurilinguista nel sistema educativo e formativo sammarinese.
Siamo a conclusione dell’Anno Scolastico, per cui ci aspettiamo dal Segretario un riferimento su quelle che saranno le linee di indirizzo per il prossimo e soprattutto per essere a conoscenza di che cosa bolle in pentola”.
A dare la misura di ciò che sta accadendo c’è una lettera di cui il Consigliere Forcellini ha parlato in Consiglio che è giunta all’indirizzo del corpo insegnanti che l’ha così commentata “è stato comunicato l’avvento di una serie di provvedimenti alla scuola che in base a quanto possiamo leggere per il Governo porteranno a dei bene ci puramente economici. Ovviamente questi sono interventi calati dall’alto, senza nessuna condivisione con il corpo docenti”.
E poi ancora “per effetto delle continue intromissioni relative ai capitoli di spesa, conosce continui impoverimenti, che ricadono inevitabilmente sulla didattica”.
Di questi tagli il Consigliere Forcellini fa sapere che né in aula consiliare né in commissione si è mai discusso “perché al solito è stato usato il metodo di bypassare le opposizioni in maniera del tutto antidemocratica scacciando via le istanze a mo’ di mosca fastidiosa”.
La RepubblicaSM