Nel 2024, la qualità dell’aria in Emilia-Romagna ha registrato segnali positivi, in linea con il generale miglioramento osservato a livello nazionale. Secondo il rapporto annuale del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, i livelli di inquinanti atmosferici rilevati dalla rete regionale si sono mantenuti entro i limiti stabiliti dalla normativa o hanno mostrato una riduzione rispetto agli anni precedenti.
PM10 e NO2 sotto controllo
Uno degli aspetti più rilevanti riguarda il particolato PM10. In tutte le stazioni di monitoraggio della regione, il valore limite annuale di 40 µg/m3 è stato rispettato, senza superamenti del valore orario massimo di 200 µg/m3. Anche la media annuale del PM2.5 ha confermato un andamento stabile e inferiore al limite normativo di 25 µg/m3.
Per quanto riguarda il biossido di azoto (NO2), i dati raccolti indicano un calo delle concentrazioni medie, segnale incoraggiante per la riduzione dell’inquinamento derivante dal traffico veicolare e dalle attività industriali.
Ozono ancora oltre i limiti
Nonostante le buone notizie sul fronte delle polveri sottili e del NO2, l’ozono continua a rappresentare una criticità. Il numero di superamenti delle soglie previste dalla normativa non ha ancora raggiunto livelli conformi agli obiettivi di legge. Tuttavia, il periodo estivo del 2024, pur essendo stato tra i più caldi dal 1961, non ha registrato condizioni particolarmente critiche grazie all’alternanza tra ondate di calore e fenomeni temporaleschi, che hanno limitato l’accumulo di ozono nell’atmosfera.
Superamenti giornalieri del PM10 in alcune zone
Le condizioni meteorologiche hanno giocato un ruolo determinante nel mantenere sotto controllo gli inquinanti, ma in alcune aree si sono verificati sforamenti del limite giornaliero del PM10 (50 µg/m3). Questo valore è stato superato per oltre 35 giorni in sei delle 43 stazioni di monitoraggio, evidenziando la necessità di mantenere alta l’attenzione sulle dinamiche di inquinamento locale.
Verso un’aria più pulita
I dati del 2024 confermano che la qualità dell’aria in Emilia-Romagna sta migliorando, ma alcune sfide rimangono aperte. L’impegno delle istituzioni e dei cittadini sarà fondamentale per consolidare i progressi e raggiungere standard sempre più elevati di sostenibilità ambientale.