Quando una bella proposta di un cittadino finisce nel nulla.
È quello che sta accadendo al riminese Francesco Sibiano, fautore, sulla carta, di un’iniziativa molto interessante che, seppur inerente al territorio riminese, ha a che vedere anche con San Marino. Stiamo parlando infatti del vecchio tracciato della ferrovia Rimini-San Marino.
Il signor Sibiano, il 19 dicembre 2011, inviò una lettera, con all’interno la spiegazione della sua idea, all’ex presidente della regione Emilia Romagna Vasco Errani, al presidente della provincia di Rimini Stefano Vitali, al sindaco di Rimini Andrea Gnassi, al Commissario pre- fettizio di Coriano Maria Virginia Rizzo, alla filiale dell’Agenzia del Demanio dell’Emilia Romagna e al Servizio Tecnico di bacino della Romagna.
La proposta consiste nella realizzazione di un percorso ciclo-pedonale storico e paesaggistico lungo il vecchio tracciato ferroviario Rimini – San Marino e sulle sponde del torrente Ausa. Sibiano non si limitò soltanto ad inviare la lettera, ma raccolse decine di firme di cittadini interessati allo stesso progetto, producendo anche un report fotografico delle aree in cui un tempo passava il famoso trenino bianco azzurro. L’unica persona, dal 2011 a oggi, che gli rispose fu soltanto Maurizio Tubertini, responsabile della mobilità e delle ferrovie dell’Emilia Romagna, il quale, in una risposta stringata, liquidò Sibiano senza accogliere positivamente il progetto.
Per l’indifferenza delle istituzioni, Sibiano inviò il 3 dicembre 2012 una “Lettera-Esposto” alla Procura generale di Bologna. Ora, a distanza di quasi due anni, il signor Sibiano non ha ricevuto ancora alcuna risposta, mentre la proposta, sicuramente importante sia per il territorio riminese che per quello sammarinese, richiederebbe invece di essere preso sul serio, proprio rendere il territorio più vivibile e a portata d’uomo.
Francesco De Luigi, La Tribuna