Quanto vale un articolo falso di giornale? Una macchina? 2.000 euro? … di Marco Severini

Quanto vale la dignità di un giornalista? Quanto vale lo sputtanamento di un paese? Sino a dove si può arrivare per ambizione personale? Quanto vale una persona? Come ci si può guardare allo specchio sapendo di aver tradito il proprio paese per aver avallato e sostenuto biechi interessi di parte?

Non sono le 10 domande che vengono rivolte ad Arzilli, ma le riflessioni di chi sta vedendo realizzato un proprio pensiero dove le due categorie più bieche dell’attuale società ovvero i giornalisti comprati e i politici corrotti stanno dando in questo momento il meglio di loro stessi.

Ed allora mi domando quanto vale un articolo, magari scritto con tanto di dettagli che solo chi è addetto ai lavori può sapere, palesemente falso e ordinato dai soliti potenti che a tutti, dico a tutti, hanno veramente stufato per il loro comportamento che tutela solo i loro interessi e mai quelli di un paese che boccheggia e rischia il tracollo? Alcuni dicono 2.000 euro, altri un’autovettura ma io non posso saperlo, per ora, ma certo la cosa fa veramente schifo!

E continuando in questo modo (avevo già avevo previsto questa situazione attuale ben 5 anni fa e cioè quella dove la Dc e Arzilli e i loro sodali avrebbero portato a questo stato di cose) posso immaginare che portando ancora mercenari, alquanto discutibili ma utili per i propri fini, utilizzati in maniera impropria in questa guerra tra bande – da cui io mi guardo bene dal partecipare se non coinvolto personalmente – alla fine arriveremo ad una situazione di non ritorno dato che ci saranno persone disperate che non avranno problemi ad attuare quella che io definisco la prossima guerra civile. E nessuno ne è immune.

Mi sbaglierò, anche se è difficile, ma anche un popolo che ha tutte le caratteristiche – in gran parte di esso – di essere codardo, di aspettare gli eventi e di fare prima i propri interessi che quelli della comunità, come quello sammarinese, alla fine scatta e se si continua in questo modo il destino è segnato.

Sbaglierò, ma una persona senza futuro, senza lavoro e senza soldi non se ne sta buono a soffrire e a continuare ad essere emarginato.

 

Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com