In una interpellanza di Sinistra Unita (pubblicata anche dal ns. giornale) si solleva il problema dei furbetti delle timbrature.
Ma l’ISS, per bocca del suo Direttore Generale non ci sta, ed informa che vi è un nuovo sistema, costato 80mila euro, che entrerà in vigore tra un mese ed è più che altro è un badge personale che consentirà oltre al controllo delle timbrature anche l’accesso alla cartella clinica del paziente, in modo tale che i cittadini avranno così la certezza che la loro cartella sarà controllata solo da chi ha le autorizzazione per farlo.
Il problema veramente importante è quello del ”consiglio” del ricorso a cure esterne all’ISS, promosso da diversi tecnici, e per i quali abbiamo già preso provvedimenti, non escludendo addirittura il licenziamento – spiega Pasini – ed è infatti per questo che a breve arriverà il sospirato regolamento dell’attività intramuraria per regolare l’attività proprio medica all’esterno dall’istituto.
Podeschi, Segretario alla Sanità, lo porterà nel prossimo Congresso di Stato.