Eugenio Scalfari è al livello più alto del mio Pantheon all’inferno.
Se esistesse l’inferno sarebbe su, su al primo posto. Intendo.
Giuliano Ferrara lo descrive bene, quel figlio di p…..
Credo in risposta ad un libro agiografico, credo, di Francesco Merlo. Credo. Verificherò.
Scalfari per me è stato il peggiore di tutti.
Uno che ha sempre fatto la morale a tutti meno che a se stesso. Che è il contrario della morale.
Leggete Ferrara, non aggiungo altro.
Volete saper chi è al secondo posto per me?
Un altro santo della sinistra che veste con le tuniche bianche lo sterco in fiamme dell’inferno: Enrico Berlinguer.
Santificato da Scalfari. A sua volta.
Mentre era segretario, il Pci prendeva i soldi da Mosca e dal sistema del finanziamento illecito dei partiti e nello stesso tempo faceva la morale agli altri.
Ma al di là delle questioni pratiche, diciamo, il peggio, il veleno che ha avvelenato tutto e’ proprio nel berlinguerrismo che è questo: spacciare per democratico il comunismo, per superiore la propria morale, per riformismo l’antiriformismo viscerale, per propri i miti degli altri, da Matteotti a Pertini, per estranei i miti propri, da Stalin e Togliatti, per giusta la via giudiziaria, violenta, stalinista, al potere, da Tangentopoli in poi.
Veleno che è fonte
del moralismo berlinguerriano che ha prodotto il giustizialismo che si è poi tradotto in populismo.
Da questa vena sgorga il sangue infetto che corre nelle vene dei D’Alema, fra un giro in barca e gli affari in Colombia, che si atteggiano a Togliatti e togliattini, dei Veltroni, il peggiore vestito da migliore, che disse di essersi iscritto al PCI in quanto anticomunista, che saccheggia il Pantheon del socialismo riformista come suo senza vergogna.
Di Scalfari appunto.
Di De Benedetti, socio di Scalfari.
Da questi fuochi nascosti di frodo nel sottoterra della politica e della società italiana e’ nata l’Italia di adesso.
L’Italia dei Grillo, dei Travaglio, dei Floris, dei Formigli, delle Berlinguer, dei Conte, delle Schlein… ect ect.
E anche l’Italia che gli sta allo specchio.
Che non è molto meglio ma almeno non usa Craxi e i socialisti , ancora adesso, trent’anni dopo, per spiegare gli scandali propri, le truffe, i voti comprati e venduti di adesso.
A Bari come a Torino.
Dite che sono incaz…… questa mattina?
Si lo sono.
Vomitarci ancora addosso tanto veleno mi fa incazz…. Molto.
Sergio Pizzolante
