In riferimento all’articolo apparso sulla stampa locale a firma della signora Bernardi Marinella, la Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente è a comunicare quanto segue.
In primo luogo, è opportuno precisare che il Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente pro tempore non procede direttamente ed in autonomia all’approvazione dei Piani Particolareggiati ed alla stipula delle convenzioni urbanistiche attuative. L’organo istituzionale preposto all’approvazione di Piani Particolareggiati e di relative Varianti è, infatti, attualmente la Commissione per le Politiche Territoriali la quale ha sostituito la preesistente Commissione Urbanistica.
La sottoscrizione delle convenzioni urbanistiche è, invece, effettuata dal Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente pro tempore su delega dell’On.le Congresso di Stato che approva preventivamente i testi convenzionali.
Premesso ciò, appare doveroso chiarire come, secondo i termini della convenzione del 22 gennaio 1998, la somma di £.80.000.000 nonché i 500 mq circa di terreni siano stati trasferiti dalla signora Bernardi, unitamente agli altri comproprietari, all’Ecc.ma Camera in pagamento del diritto di edificare sulle aree di sua proprietà una superficie utile di circa 1.150 mq, superficie questa tale da consentire, a titolo esemplificativo, la possibile realizzazione di 10 – 20 appartamenti.
L’onere convenzionale sostenuto dalla signora Bernardi appare, quindi, assolutamente proporzionato all’entità del diritto edificatorio alla stessa riconosciuto. La convenzione sottoscritta dalla signora Bernardi non è, inoltre, stata assolutamente modificata e disattesa dall’Amministrazione; considerato, poi, che la signora ha in parte già edificato sulle aree di sua proprietà, l’annullamento della convenzione – paventato dalla medesima – comporterebbe anche la decadenza delle concessioni edilizie già rilasciate per l’edificazione dei manufatti esistenti nonché di quelli che la signora sta attualmente costruendo.
Per quanto concerne la Variante al Piano Particolareggiato della Zona C117 Domagnano approvata secondo le vigenti disposizioni di Legge dalla preesistente Commissione Urbanistica – e non dal Segretario di Stato Gian Carlo Venturini, come asserito dalla signora Bernardi – nella seduta del 20 dicembre 2005, si rappresenta come la modifica alla viabilità a servizio della zona sia stata deliberata sulla base delle proposte avanzate dall’Ufficio Progettazione a seguito di alcune problematiche afferenti alla realizzazione dell’opera. La Commissione Urbanistica ha, pertanto, ritenuto di rivedere la viabilità della zona.
Si precisa, infine, che a norma di legge la signora Bernardi avrebbe potuto, nell’ambito del procedimento di approvazione della predetta Variante, presentare osservazioni che sarebbero state valutate dalla Commissione preposta.
Segreteria di Stato al Territorio Giancarlo Venturini
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LETTERA SIG.RA BERNARDI MARINELLA
Egregio Direttore
spero che voglia tenere nella dovuta considerazione la mia lettera che costituisce una denuncia pubblica nei confronti di chi ha apportato modifiche importanti alla Convenzione a suo tempo da me stipulata con lo Stato.
Era il 1998 , io sono stata l’ultima a firmarla; ho ceduto per la porzione di terra che possedevo numerose particelle per un totale di mq.500 e la somma di £ 80. 000.000 ,sì proprio ottanta milioni di vecchie lire allo scopo di contribuire alle spese di urbanizzazione della zona, che è la C 117 del foglio 21, particelle 808-273.
Nella Convenzione si garantiva la costruzione di un’ampia strada ( 9m. di larghezza)a doppia corsia di marcia, dotata di uno spazioso marciapiede che da via dei Tigli si doveva congiungere a via dei Pioppi per immettersi nella rotonda che conduce a Valdragone.
S’intendeva utilizzare il tracciato della vecchia ferrovia dando la possibilità agli abitanti della zona di usufruire di una strada secondaria a scorrimento più rapido rispetto alla superstrada, particolarmente trafficata in certe ore di punta.
Casualmente mi sono resa conto che alla Convenzione da me firmata sono state apportate delle modifiche importanti; il Deputato al Territorio e Ambiente,Gin Carlo Venturini ha deciso di eliminare l’ampia strada per costruire una stradina a senso unico giusto appena circa 3m. di cui 2m. li dovrò cedere io.Ma non è tutto qui;le particelle sottratte alla strada sono state acquistate dalla Fincompany una finanziaria .
Si è reso conto il Segretario Venturini di avere infranto la legalità? Oppure devo pensare che tutto sia permesso agli uomini che ci governano una volta raggiunto lo scranno?
Una Convenzione è un atto legale vero e proprio, “dal momento della sottoscrizione le porzioni di terreno promesse NON potranno essere trasferite o cedute a qualsiasi titolo , né essere gravate da pesi, vincoli, privilegi, ipoteche od oneri di qualsiasi natura “
; questo sancisce la legge !
Ciò che ha fatto Venturini è un atto ILLEGALE , è inammissibile che sia proprio un Deputato a infrangere la legge, quanto grottesco che un privato cittadino debba intervenire nei confronti dello Stato, perché chi lo rappresenta oltrepassa la legalità. Di norma succede il contrario e cioè che sia lo Stato a richiedere l’ ottemperanza delle disposizioni di legge .
Mi auguro che il Deputato Venturini intenda nell’immediato annullare la variante del piano particolareggiato da lui firmato il 20/12/2005 o esigerò la restituzione di tutte le particelle cedute e delle somme in denaro versate, perchè intenderò annullato il contratto firmato a suo tempo .!
Marinella Bernardi