Il cinismo dell’Occidente
Il cinismo. Sembra essere il nuovo filo rosso che tiene insieme( si fa per dire!) Europa e America.
Una volta, nel giardino occidentale, fiorivano le idee di libertà e democrazia e di protezione della pace e di elevazione dei diritti civili, per tenere insieme il meglio di noi stessi, adesso, il cinismo ci unisce.
Mette insieme il peggio di noi.
Ci emozionavamo, scendevamo in piazza, per le vittime che non vedevamo, i Desaparesidos in Argentina, per i cileni oppressi.
Adesso, guardiamo i bimbi che scivolano in acqua dai barconi e che ritroviamo riversi in spiaggia o i disperati che si aggrappano ad un aereo per poi precipitare, con meno pathos di quando guardiamo una Fiction sui Narcos messicani.
Diciamo la verità. È così.
Le fiction ci emozionano di più perché fiction, perché non rappresentano un “pericolo”.
Quei bimbi, quelle donne si, quegli uomini si.
Abbiamo paura che possano venire a disturbare la nostra cinica quiete.
Quando, giustamente, assolutamente,
critichiamo, di fronte alla colossale vergogna dell’Afganistan( che coinvolge l’America, l’Europa, l’Italia) il Presidente della Regione Puglia, l’ex Ministro Boccia, il Ministro Di Maio, perché in spiaggia mentre le persone cadono dagli aerei e i nostri soldati cercano di salvare vite, pensiamo un po’ a noi stessi.
All’effetto che ci fa tutto questo.
Al nostro correre dietro le dichiarazioni della Meloni, verso il Pd o Biden, o di Letta verso Trump, mentre cerca un accordo con Di Maio.
Pensiamoci. Che disastro.
La verità è che l’abbandono dell’Afganistan in questo modo terribile e imbecille e cinico, insieme, è l’unico punto di accordo fra Biden e Trump.
La verità è che questo epilogo dimostra che l’Europa è un nano, sottonano, politico.
E gli Stati Nazionali sono microbi.
Politicamente inesistenti.
Il nazionalismo, il sovranismo, il solidarismo de sinistra. Il tifo contrapposto per Biden e Trump.
Stupidaggini.
Escrescenze umane.
Il risultato più evidente del nichilismo, del populismo, dell’antipolitica, dell’antiparlamentarismo.
Sub culture umane, disumane, che hanno scatenato la corsa verso il peggio di noi.
Sarà lunga uscirne.
Ma è quello che bisognerà fare.
Sergio Pizzolante
