Questione Multe. Il Titano incasserà il 10% di quelle italiane, approvato l’emendamento dell’UPR. Marco Podeschi: “Dobbiamo smettere di lavorare gratis per lo Stato italiano”

MulteL’Unione per la Repubblica fa accettare sulla riscossione delle multe straniere da parte del Titano il suo emendamento.

La forza politica di Marco Podeschi presenta all’Aula due emendamenti sul tema.

Il primo delega a Banca Centrale la riscossione delle multe comminate ai forensi e nonostante il parere contrario del governo la proposta non passa per un soffio: 21 i voti a favore, 22 i no. “Non e? vero – comunica al Consiglio il segretario agli Esteri Pasquale Valentini – che noi paghiamo le multe e gli altri no. Caso mai e? vero il contrario”.

La percezione, replicano da maggioranza e opposizione, e? del tutto diversa. Se i sammarinesi non pagano una contravvenzione elevata dalla Polizia Civile rischiano il sequestro dell’auto mentre cosi? non e? per chi vive fuori territorio. Supera invece lo scoglio del voto il secondo emendamento, quello che prevede che “la riscossione di sanzioni amministrative in applicazione di convenzioni internazionali, e? gravata da un diritto amministrativo pari al 10% del valore della sanzione. L’ufficio del Registro ed Ipoteche provvede alla applicazione della presente norma in sede di corresponsione delle somme alla amministrazione estera”.

“Dobbiamo smettere di lavorare gratis per lo Stato italiano” attacca Podeschi. Per il segretario alle Finanze Capicchioni “sarebbe piu? opportuno rinviare la regolamentazione di tali procedure ad apposite convenzioni internazionali piuttosto che a un emendamento inserito nella Legge di Bilancio”. Ma l’appello del governo non ha effetto.

L’emendamento e? approvato con 25 voti a favore e 20 contrari.

La Tribuna