
(ANSA) – BARCELLONA, 18 NOV – In silenzio dallo scorso,
quando annunciò che aveva deciso (controvoglia) di rimanere un
altro anno a Barcellona, Lionel Messi si è sfogato oggi dopo
essere sbarcato dal suo aereo privato a Barcellona, dove è
rientrato reduce da Lima dove aveva giocato con la nazionale
dell’Argentina.
Ad attenderlo, oltre a un folto gruppo di giornalisti e di
tifosi, un agente del Fisco spagnolo, che gli ha imposto di
pagare alcune tasse doganali. Visibilmente irritato, il
fuoriclasse del club blaugrana si è poi sfogato rispodendo a chi
gli chiedeva di rispondere ai commenti fatti da Eric Olhats, ex
agente di Antoine Griezmann, suo compagno che al Barcellona ha
avuto qualche problema d’inserimento, secondo l’ex procuratore
per via del potere che Leo avrebbe in seno alla sua squadra,
dove “controlla tutto, è una specie di monarca e non ha visto di
buon occhio l’arrivo di Antoine”.
“Sono stanco di essere sempre io il problema di tutto nel
club”, il commento di Messi che ha fatto capire di non essere
felice a Barcellona anche se ha deciso di rimanere fino alla
scadenza del contratto (giugno 2021) e nonostante le dimissioni
del presidente Josep Maria Bartomeu, con il quale i rapporti non
erano più buoni. “E oltretutto – ha aggiunto -, dopo 15 ore di
volo trovo qui uno del Fisco che mi ha fatto un accertamento.
Roba da matti”. Messi è poi salito sulla vettura guidata dalla
moglie Antonella e ha lasciato lo scalo di El Prat. Ma le sue
parole, e il modo in cui le ha detto, fanno capire che quella in
corso potrebbe davvero essere la sua ultima annata nel
Barcellona. (ANSA).
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