Bersaglieri in festa quest’oggi a Rimini, con oltre 120.000 persone attese per il raduno nazionale.
L’allegria e la festa comunque circa 200 bersaglieri l’hanno portata, nella giornata di ieri, anche nelle vie del centro storico sammarinese con le loro fanfare e con le loro sfilate e corse. L’eco delle trombe riecheggiavano per tutto il monte.
Ma dai media nessuna notizia. Ieri le fanfare hanno suonato gratis per le vie del centro storico, dando allegria e colore, ma soprattutto gratis, cosa rara per la programmazione turistica del Titano.
Gratis sono venute su le famiglie dei bersaglieri che si sono comportate da turisti consumatori senza una minima accoglienza da parte delle autorità di San Marino. Quasi infastidite.
Perché non si è cercata una collaborazione? magari proponendo un pacchetto per il weekend? Magari facendo soggiornare qualche migliaio di visitatori e far conoscere San Marino? Forse non ne hanno bisogno gli albergatori? Difficile da credere.
In poco tempo, sempre gratis, i bersaglieri hanno superato l’affluenza dei turisti venuti su da Cattolica nel periodo del moto Gp di Misano, oppure il record, negativo, dei turisti cinesi venuti su in Repubblica dopo la nostra presenza milionaria all’Expò cinese di qualche anno fa. Eppure in queste due manifestazioni qualche milione di euro lo abbiamo speso.
Non grandi numeri, ma presenze certe quelle che potevano portare i piumati bersaglieri italiani. Occasione non colta forse per incapacità di saper valutare le opportunità e di essere sempre presenti con operazioni piccole, certamente faticose ma che se assommate portano sicuramente ad un risultato positivo, senza spendere cifre milionarie.
Ma forse è proprio questo il motivo sia del mancato interessamento delle autorità preposte che dei media sammarinesi?