Ragazza morta dopo caduta dal terrazzo, giovedì l’autopsia

(ANSA) – NUORO, 25 APR – Mentre prende sempre più corpo
l’ipotesi del suicidio della 22enne romana Giada Calanchini –
anche se non ci sono conferme ufficiali da parte degli
inquirenti – precipitata dalla terrazza della casa dell’ex
fidanzato a Bosa nella notte tra domenica e lunedì, il Pm di
Oristano Marco De Crescenzo ha dato incarico al medico legale
Roberto Demontis di eseguire l’autopsia sulla salma della
vittima, giovedì mattina all’ospedale San Martino di Oristano.
    La ragazza è morta dopo 12 ore di agonia all’ospedale San
Francesco di Nuoro dopo un intervento chirurgico.
    “Non ho alcun dubbio su quel ragazzo – ha detto al quotidiano
Il Messaggero il padre di Giada Calanchini – so per certo che
sta soffrendo quanto e come me che sono il padre. È stato un
gesto plateale da parte di mia figlia che, forse, non voleva
spingersi davvero a tanto, penso che la situazione le sia
sfuggita di mano”.
    Secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di
Macomer, Giada aveva passato la serata insieme all’ex ragazzo,
un 25enne del posto e ad altri amici al Bosa Beer Festival, poi
i due ex fidanzati sono ritornati a casa di lui in via Del
Ginnasio, nel centro storico della cittadina sul fiume Temo. Qui
probabilmente Giada, che si era trasferita in Sardegna qualche
anno fa per amore del ragazzo, sperava in una ricomposizione
della relazione di cui non avrebbe accettato la fine. Ma le cose
non sarebbero andate per il verso giusto e a quel punto sarebbe
salita sul terrazzo e si sarebbe buttata nel vuoto sotto gli
occhi dell’ex fidanzato. Invano il tentativo del 25enne che
avrebbe tentato in tutti i modi di salvarle la vita tirandola
all’indietro. (ANSA).
   


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