Grandissima soddisfazione sportiva per i colori sammarinesi del team War Racing che nello scorso week end ha piazzato una delle sue Subaru Impreza sul terzo gradino del podio al Rally del Vermentino in Sardegna. L’equipaggio composto dai sammarinesi Guerra Stefano (patron della squadra titana) e Silvio Stefanelli, hanno infatti ottenuto uno strepitoso terzo posto assoluto, dietro ai vincitori Dettori-Pisano (Skoda Fabia) e Consani-Salmon al secondo posto con la Ford Fiesta R5, ma quel che più conta l’aver sistematicamente messo dietro piloti ben più competitivi (Guerra è dal 2015 che non si cimentava alla guida) al volante di vetture di ultimissima generazione. Una partenza disastrosa, dovuta ad una foratura che gli ha fatto perdere oltre 3 minuti, ma che poi ha scatenato nel duo sammarinese una rabbiosa reazione, tanto da vederli costantemente sempre nelle prime 3/4 posizioni dell’assoluta, che vedeva al via oltre 60 vetture. Una grinta che già conoscevamo al patron Guerra, che coadiuvato brillantemente nell’abitacolo dal “maestro” Silvio Stefanelli, ha impresso alla gara e agli avversari un ritmo davvero impressionante. Un vero peccato possiamo dire non vedere costantemente Guerra Stefano al via di programmi completi in gare sterrate e perché nò anche nel Trofeo Rally Terra, dove possiamo certo affermare reciterebbe un ruolo di assoluto protagonista. Bravi, bravi davvero riuscire a portare la Subaru sul terzo gradino del podio, e a vincere anche ovviamente il Gruppo N e la classe N4, ma l’aver anche vinto una prova speciale, ovvero la sesta quella di San Salvatore. Festeggiatissimi a fine gara da tutto lo staff War Racing (in foto) e l’augurio di rivedere Guerra presto con tuta e casco. In questo rally erano presenti anche altre due vetture della War Racing affidate a Giuseppe Pozzo e Claudio Mele, ottimi 16esimi assoluti al traguardo e secondi di classe R4, mentre Giorgio Cellino e Marco Pirredda, 28esimi e quinti di classe N4. Tutte al traguardo quindi le vetture War Racing a questo gara sterrata svoltasi in Sardegna. Bravi, bravi.
LIVIO CECI