FANO (Pesaro e Urbino) – Rapina la scorsa notte in un appartamento nella prima periferia di Fano. Tre malviventi con il volto coperto da passamontagna sono entrati in casa forzando una finestra e, dopo avere svegliato il proprietario, puntandogli in faccia la torcia elettrica, lo hanno minacciato con una pistola (probabilmente giocattolo), facendosi consegnare contanti e monili per un valore complessivodi 1.500-1.800 euro.
Poi sono fuggiti dalla finestra, dopo essersi impadroniti del telefono cellulare della vittima, per impedirgli di dare l’allarme. L’uomo, il fanese Massimo Iacucci, però aveva urlato appena sveglio: i vicini lo hanno sentito e hanno chiamato i carabinieri che sono arrivati sul luogo pochi secondi dopo la fuga dei banditi. Sono stati allestiti posti di blocco in tutta la zona e circa un’ora più tardi sono state fermate tre persone in auto nei pressi del casello dell’A14: a bordo c’erano arnesi da scasso e una collanina d’oro, che però la vittima non ha riconosciuto. Potrebbe quindi trattarsi di altri malintenzionati, ma non dei responsabili del colpo. Indagini a 360 gradi: tra gli elementi da approfondire il fatto che uno dei tre parlava con accento anconetano.