Rapina e insulti razzisti a un migrante, condannati due trapper

(ANSA) – MILANO, 20 APR – I trapper Jordan Tinti e Lorenzo
Falagà, di 25 e 26 anni, attivi sulla scena musicale come Jordan
Jeffrey Baby e Traffik sono stati condannati dal gup di Monza,
al termine del processo con il rito abbreviato, per rapina
aggravata dall’odio razziale. La scorsa estate avevano aggredito
un migrante nigeriano che stava tornando dal lavoro alla
stazione di Carnate, prendendo la sua bicicletta e scagliandola
sui binari urlando: “Ti ammazziamo perché sei nero”.
    Jordan è stato condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione e
Traffik a 5 anni e 4 mesi con una provvisionale di 10 mila euro
a favore del 42enne nigeriano Ad agosto 2022, i due trapper (Traffik ha fatto coppia per
anni con Gallagher ed è tra i pionieri della Trap italiana) avevano aggredito l’uomo mentre percorreva il sottopassaggio
pedonale della stazione di Carnate: gli avevano strappato
biciletta e zaino minacciandolo, armati di coltello, e
rivolgendogli insulti razzisti.
    I due erano stati fermati dai carabinieri alcuni giorni dopo
grazie alla descrizione fornita dalla vittima e alle fotografie
scattate con li suo cellulare.
    Jordan nel 2021 era stato denunciato per istigazione a
delinquere ai danni Vittorio Brumotti di ‘Striscia la Notizia’ e
nel 2019 aveva riportato un’altra denuncia per aver danneggiato
un’auto dei carabinieri saltando sul tettuccio. Il video era poi
finito sui social. Traffik ha invece precedenti per reati
commessi a Roma. (ANSA).
   


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