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(ANSA) – MILANO, 15 FEB – Sono stati presi dagli agenti della
Squadra mobile di Milano con l’accusa di essere gli autori di
rapine e tentate rapine ai danni di possessori di orologi di
pregio, in particolare Rolex nel capoluogo lombardo. In tre sono
stati fermati ieri, e due di loro avevano fatto arrivare le
compagne da Napoli, da dove tutti provengono, per festeggiare
San Valentino.
Gli investigatori erano però già in allerta da venerdì,
quando in via Farini i tre avevano cercato di rapinare,
seguendolo fino a casa, un 38enne, Luca Macaluso, dentista che
ha per clienti molti personaggi dello spettacolo.
L’aggressione mentre il professionista stava entrando in
garage a bordo della sua auto e i rapinatori avevano anche
sparato due colpi a salve. Si era rotto il cinturino del Rolex
Daytona in oro, del valore di 120mila euro, ma non erano
riusciti a prenderlo. Ieri sera ci hanno riprovato seguendo
un’Audi R8, guidata da un giovane che lavora in un’agenzia di
procuratori di calciatori, e che aveva un Rolex Yatch Master 2
al polso: hanno usato la tecnica dello specchietto rotto.
E’ accaduto in via Canonica dove c’è stata anche una
colluttazione. Il cinturino, anche in questo caso, si è rotto ma
non sono riusciti a portare via il Rolex. In sella a degli
scooter, mentre gli agenti li avevano già individuati, erano
arrivati a Rho e, lasciati i motorini, erano andati a Paderno,
dove li aspettava un’auto presa a noleggio giovedì scorso per
arrivare da Napoli a Milano. Qui sono stati fermati: si tratta
di Antonio Forte, 27 anni, Vittorio Sorriente (21) e Antonio
Pipolo (20), tutti noti alle forze dell’ordine. Sono sospettati,
per via della loro tecnica, anche di altri colpi delle settimane
scorse ai danni di altre vittime facoltose. (ANSA).
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