
(ANSA-AFP) – LONDRA, 17 GIU – I tifosi devono essere sul proprio ritorno negli stadi, ma anche in relazione al modello attuale del calcio che è “imperfetto, ingiusto e insostenibile”.
E’ quanto sostengono i rappresentanti di un collettivo di 27 organizzazioni di tifosi di calcio di tutta Europa. La ripresa dei campionati a porte chiuse ha dimostrato che “i fan sono la linfa vitale del gioco”, hanno detto i rappresentanti della Football Supporters Europe (FSE), una rete di fan del Vecchio continente. “E’ quindi più importante che mai per i sostenitori essere inclusi nelle discussioni che determineranno il futuro immediato e a lungo termine del calcio”.
Tra i firmatari della dichiarazione importanti gruppi di sostenitori di Inghilterra, Francia, Germania, Spagna e Paesi Bassi, che hanno sollecitato “un dialogo” sul futuro del calcio.
“La crisi del Coronavirus ha dimostrato ancora una volta che l’attuale modello di calcio è imperfetto, ingiusto, insostenibile”, si legge.
“Il calcio deve cambiare radicalmente. Ogni processo di riforma deve includere rappresentanti dei tifosi, a livello locale, nazionale ed europeo. I fan devono essere coinvolti nelle decisioni, compresa la revisione delle strutture di governance e dei regolamenti finanziari”.
Inoltre si chiede che il ritorno sicuro degli spettatori sia “accompagnato da una significativa consultazione con i rappresentanti dei fan sui protocolli di sicurezza sanitaria”.
Le tv hanno tentato di rimediare all’assenza di tifosi, aggiungendo suoni e canti, questi sforzi sono visti con “notevole preoccupazione”. “Non ci può essere alcun ritorno alla normalità – hanno concluso -. Sono necessari cambiamenti duraturi per rendere il gioco sostenibile dall’alto verso il basso”. (ANSA-AFP).
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