Ratzinger: Gaenswein e ‘La scelta’ della rinuncia, speciale Rai3

(ANSA) – ROMA, 03 GEN – “La mia reazione immediata è stata di
dirgli: ‘Santo Padre è impossibile, questo non è possibile (…)
si deve e si può pensare a ridurre gli impegni. Ma lasciare,
rinunciare è impossibile…”. Così padre Georg Gaenswein ricorda
quando Papa Benedetto XVI gli comunicò la sua decisione di
lasciare il soglio pontificio, nello speciale ‘La scelta – Così
Ratzinger rinunciò al papato’, in onda in prima visione tv
giovedì 5 gennaio – nel giorno dei funerali del papa emerito –
alle 23.40 su Rai3.
    Nel programma di Rai Approfondimento e Stand by me,
l’intervista rilasciata da monsignor Gaenswein a Ezio Mauropoco
prima della scomparsa di Joseph Ratzinger. “Mi ha lasciato
parlare. E poi ha detto: ‘Può immaginare che ho pensato, ho
riflettuto, ho pregato, ho lottato. E questa è una decisione
presa, che voglio comunicare a lei, non è una tesi da discutere,
non è una quaestio disputanda. È deciso. E lo dico a lei, adesso
non deve dirlo a nessuno’”, racconta ancora padre Georg.
    Un racconto inedito della decisione che ha cambiato per
sempre la storia del pontificato attraverso la voce dell’uomo
che è stato al fianco di Ratziger per 19 anni, durante il papato
e dopo le dimissioni, fino alla sua morte. Attraverso le parole
di Padre Georg – da 38 anni al servizio della Chiesa,
arcivescovo di Urbisaglia, Prefetto della Casa Pontificia,
segretario personale di Joseph Ratzinger dal 2003 – Ezio Mauro
ripercorre la storia di Papa Benedetto XVI, dall’elezione il 19
aprile 2005 agli scandali sessuali, morali ed economici che
hanno colpito la Chiesa in quegli anni, fino al momento più
coraggioso e controverso della parabola di Ratzinger, la scelta
di rinunciare al papato, comunicata ufficialmente l’11 febbraio
2013 durante un Concistoro ordinario e a Padre Georg già a
settembre 2012. Nel corso dell’intervista con Mauro, padre Georg ripercorre
il rapporto personale di profondo rispetto e amicizia con Joseph
Ratzinger, dal primo incontro nel 1995 (“La mia prima
impressione è indimenticabile: una personalità forte ma molto
naturale, molto mite ma molto, molto decisa), prima che nel 2003
Ratzinger, allora Prefetto della congregazione per la dottrina
della fede, lo chiamasse a lavorare per lui come segretario
personale, carica riconfermata dopo la sua elezione a Papa. Tra i tanti temi affrontati, le difficoltà sorte nel corso
del papato, come emerso già nella sua prima omelia, il 24 aprile
2005, (“Pregate per me, perché io non fugga per paura davanti ai
lupi”), fra cui il cosiddetto “Vatileaks”, con alcuni documenti
privati sottratti dalla scrivania di Padre Georg (‘Gli ho detto ‘Santo Padre, la responsabilità è mia, me l’assumo. Le chiedo di
dimettermi o di darmi un altro lavoro’. Mi ha risposto ‘No, no,
siamo un piccolo gruppo qui: vede, c’era uno che ha tradito
persino nei 12 [apostoli], si chiama Giuda. Noi rimaniamo
insieme’”). Inevitabile anche un confronto tra la scelta di Benedetto XVI
e quella del suo predecessore, Giovanni Paolo II, di restare in
carica fino alla fine, anche mostrando la sua malattia (“Lui una
volta mi ha detto: ‘Non posso e non voglio copiare [il modello
di Giovanni Paolo II] perché non è il mio. Io devo confrontarmi
con la mia vita, con le mie scelte, con le mie forze’. Questa
scelta secondo me richiede non soltanto coraggio, molto, molto
coraggio, ma anche umiltà, molta, molta, molta umiltà”) e la
scelta per sé del titolo di Papa emerito, dopo l’abdicazione
(“Penso abbia scelto lui, personalmente. Penso che davanti a una
decisione così eccezionale tornare Cardinale sarebbe stato,
anche secondo me, non naturale”) e il suo ruolo successivo (“È
chiaro che anche se si chiama Papa Emerito, c’è un solo Papa
regnante, e questo è Francesco”, “Lui stesso ha detto sempre che
non era più Papa regnante, rimane nel recinto di Pietro e il suo
impegno e il suo ruolo adesso sono di pregare per il suo
successore e per la Chiesa”).
    Il racconto, che alterna l’intervista a padre Georg a
immagini di repertorio precedenti e successive all’elezione di
Ratzinger, è arricchito dalle testimonianze di Alberto Melloni,
storico del cristianesimo che nella puntata analizza gli effetti
dello scandalo Vatileaks sul pontificato di Ratzinger, di
Agostino Paravicini Bagliani, storico della Chiesa ed esperto
delle tradizioni cristiane e del mondo papale dai tempi di San
Pietro fino a oggi.
    ‘La scelta – Così Ratzinger rinunciò al papato’ è la prima
delle 4 puntate del programma “La scelta” di Ezio Mauro, in onda
su Rai3 dal 30 gennaio, per analizzare alcune scelte che hanno
segnato o stanno segnando la vita del mondo e del nostro Paese,
cercando risposte attraverso dei faccia a faccia con grandi
protagonisti e autorevoli voci terze di esperti sul tema,
approfondendo ogni decisione presa da diverse angolature per
permettere allo spettatore di decifrare complessi temi di
attualità, economia, politica, cultura e società. (ANSA).
   


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