Ravenna. Aperta un’indagine sull’incidente in cui un finanziere perde le dita a causa dell’esplosione di un petardo

 

La Procura di Ravenna sta indagando su un incidente che si è verificato la notte del 31 dicembre alle porte di un circolo privato a San Marco. L’esplosione di un petardo, di cui non si conoscono il tipo, la provenienza e le circostanze dell’esplosione, ha causato la perdita di alcune dita di una mano a chi lo stava impugnando poco prima di mezzanotte.

Al momento, l’inchiesta è in fase iniziale e le indagini sono affidate alla Polizia di Stato. Sarebbe prezioso avere informazioni dal 46enne, un militare della Guardia di Finanza, che è stato vittima dell’amputazione e attualmente è ricoverato in ospedale.

Secondo la ricostruzione finora effettuata, l’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 23.30 durante una festa privata. Il 46enne aveva lasciato la sala del circolo di San Marco circa mezz’ora prima di mezzanotte. Un collega che era presente avrebbe assistito all’evento, vedendo l’uomo impugnare il petardo e sentendo poco dopo l’esplosione.

L’uomo ha raggiunto autonomamente il pronto soccorso, da cui è stata avviata una segnalazione alla Questura a causa della gravità della ferita. La polizia ha inviato una Volante all’ospedale per interrogare il finanziere. Successivamente, è stato effettuato un sopralluogo nella zona in cui si è verificato l’incidente, anche se non sono stati trovati residui o elementi per un eventuale sequestro.

Le indagini si concentreranno sulla tipologia del petardo esploso, se rispettava le normative di legge, e sulla sua origine e sulla dinamica dell’esplosione. In altre parole, si cercherà di determinare se il 46enne si è reso conto di aver acceso il petardo e perché sia esploso ancora in sua mano.