Oggi a Ravenna la Polizia di Stato ha concluso un’operazione che ha portato all’arresto di due uomini accusati di rapina impropria aggravata in concorso. I fatti risalgono al tardo pomeriggio di sabato 5 luglio, quando la centrale operativa della Questura ha ricevuto una chiamata urgente da parte dell’addetto alla sicurezza di un grande supermercato cittadino.
Secondo quanto ricostruito, i due sospetti avevano sottratto della merce dagli scaffali del negozio e, cercando di eludere il pagamento, hanno superato le casse senza passare dalla cassa. Nel tentativo di fermarli, uno dei ladri ha estratto un coltello, minacciando l’addetto alla vigilanza. Quest’ultimo è riuscito a registrare l’intera scena con il proprio cellulare, fornendo così un importante elemento di prova.
Le Volanti si sono subito messe sulle tracce dei fuggitivi, rintracciando l’auto utilizzata, parcheggiata nel cortile di un’abitazione della zona. All’interno dello stabile gli agenti hanno identificato due uomini corrispondenti alla descrizione fornita, recuperando sia la refurtiva che l’arma utilizzata per le intimidazioni.
I due sono stati arrestati e accompagnati in Questura per le formalità di rito. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ravenna, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. La merce sottratta è stata restituita al negozio.
L’episodio sottolinea l’importanza della prontezza delle forze dell’ordine e la collaborazione con il personale di sicurezza per contrastare efficacemente episodi di criminalità nelle attività commerciali.