Arriva su internet la denuncia di un disabile che, stando al video pubblicato da lui stesso su Facebook e presente anche sulla pagina ‘Sei di Cervia se… nza censura’, ieri si è trovato impossibilitato a scendere dall’autobus sul quale stava viaggiando.
Il mezzo, infatti, nonostante fosse entrato nell’apposita corsia a lui riservata, non riusciva ad arrivare alla pensilina dotata di banchina. Il motivo erano alcune auto parcheggiate sulla stretta corsia e all’interno delle quali non risultavano essere presenti i conducenti. La persona che lo accompagnava, su indicazione dello stesso, ha cominciato a riprendere le targhe delle auto al fine di denunciare una situazione che lo stesso dice protrarsi «da 16 anni», ovvero da quando si trova in sedia a rotelle. Il fatto è accaduto nella Circonvallazione Sacchetti, esattamente di fronte alla biblioteca comunale Goia dove, a quell’ora della mattina, la presenza delle auto dei genitori davanti alle scuole per l’uscita dei bambini causa quotidianamente un breve ingorgo temporaneo. La denuncia mossa dall’uomo è proprio quella di una costante difficoltà nel viaggiare con i mezzi, soprattutto a causa della sua disabilità che lo costringe a non potersi muovere autonomamente. Infatti, le auto che si trovavano in divieto di sosta impedivano all’autobus di raggiungere la pensilina dove si trovava l’apposita discesa per i disabili. L’uomo ha quindi chiamato la municipale.
«L’intervento è stato tempestivo – dichiara Gianni Grandu, assessore alla sicurezza del Comune di Cervia – ma all’arrivo della municipale le auto erano andate via e il disabile era sceso fermandosi volontariamente sulle strisce pedonali quale gesto dimostrativo. In questo modo bloccava il traffico e stava creando una situazione critica per lui e per gli altri». Giunto subito sul posto il comandate della municipale, il quale ha parlato con l’uomo per riportare la situazione alla normalità, ascoltando le sue richieste e persuadendolo a spostarsi da quella porzione di carreggiata. Successivamente l’uomo è stato portato negli uffici comunali per un colloquio con uno degli assessori. La vicenda dunque pare essersi risolta con un lieto fine, nella speranza però che casi simili di passeggeri ‘bloccati’ non si ripetano.
«Purtroppo gli orari di ingressi nelle scuole sono sempre molto delicati e mettiamo a disposizione quotidianamente tutte le nostre forze per garantire la sicurezza dei genitori e degli studenti –prosegue Grandu –. Per questi motivi abbiamo studiato una nuova viabilità che cercherà di alleggerire il carico mattutino e di mezzogiorno per evitare episodi spiacevoli come questo che, tuttavia, sono davvero rari». Il Resto del Carlino