Nella giornata di ieri, lunedì 29 settembre, la Polizia di Stato di Ravenna ha celebrato il suo Santo Patrono, San Michele Arcangelo, con una solenne cerimonia religiosa presso il Duomo di Ravenna.
Alla funzione hanno preso parte il Questore, il Prefetto e le più alte cariche civili e militari, sia a livello provinciale che locale. La Santa Messa è stata officiata da S.E. Mons. Lorenzo Ghizzoni, Arcivescovo di Ravenna-Cervia, insieme a Padre Paolo Carlin, Cappellano interprovinciale della Polizia di Stato.
La celebrazione ha rappresentato non solo un momento di preghiera e riflessione, ma anche un’occasione per la Polizia di Stato ravennate di riaffermare il proprio legame con la comunità e con le istituzioni del territorio. Come sottolineato durante la liturgia, è stato anche un tempo di memoria e riconoscenza verso tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno servito l’Istituzione con sacrificio e dedizione, oltre che un momento per ribadire l’impegno quotidiano delle donne e degli uomini in divisa a tutela della sicurezza e della legalità.
La festa di San Michele Arcangelo, difensore della giustizia e simbolo della lotta al male, ha quindi un significato profondo e rappresenta per la Polizia di Stato un punto di riferimento spirituale e morale da rinnovare ogni anno. Con la cerimonia di Ravenna, ancora una volta la comunità e le istituzioni hanno reso omaggio al ruolo fondamentale svolto dalla Polizia per la sicurezza e il bene comune.