Ravenna commemora i 13 operai caduti nella tragedia della Mecnavi

Il 13 marzo 1987, il porto di Ravenna fu teatro di una delle più gravi tragedie sul lavoro in Italia. Tredici operai persero la vita a bordo della nave gassiera “Elisabetta Montanari” durante operazioni di manutenzione straordinaria.

L’incidente avvenne quando un incendio si sviluppò nella stiva numero 2 dell’imbarcazione, sprigionando esalazioni tossiche che causarono la morte per asfissia degli operai presenti. Le vittime, alcune delle quali al primo giorno di lavoro, erano impegnate in lavori di pulizia e manutenzione in condizioni estremamente difficili.

La tragedia mise in luce gravi carenze nelle misure di sicurezza sul lavoro e le dure condizioni a cui erano sottoposti i lavoratori nei cantieri navali. Emersero anche pratiche di caporalato e disorganizzazione nei processi lavorativi, con squadre operative che ignoravano la presenza l’una dell’altra.

A distanza di 38 anni, Ravenna ricorda con profonda commozione i 13 operai caduti nella tragedia della Mecnavi, rinnovando l’impegno per la sicurezza sul lavoro e la tutela dei diritti dei lavoratori.