Ravenna. Dichiarazione del sindaco Alessandro Barattoni sul tema della sicurezza

“L’acuirsi degli eventi criminosi a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni e nelle ultime ore nella nostra città – sottolinea il sindaco Alessandro Barattoni – ci impone una serie di riflessioni che abbiamo il dovere di condividere con la cittadinanza.
Quanto accaduto ci preoccupa fortemente, lo abbiamo evidenziato a Prefettura e Questura, e siamo vicini e partecipi dell’apprensione di tanti cittadini e cittadine di Ravenna davanti a fenomeni che, se non affrontati celermente, rischiano di mutare il modo stesso in cui siamo abituati a guardare e vivere la nostra città.
Per questo è importante dire che si intrecciano diversi problemi e non saranno le dichiarazioni propagandistiche a modificare l’evolversi degli eventi, basti guardare in quante altre città questi problemi riempiano le prime pagine dei quotidiani.
È solo attraverso una piena e coordinata collaborazione tra livelli istituzionali che un tema così complesso come quello della sicurezza urbana può essere affrontato con efficacia, sapendo che l’azione di un Ente Locale può essere, e nel nostro caso continuerà ad essere, di supporto e massima collaborazione all’azione delle Forze dell’Ordine.
Questura e Prefettura stanno intensificando le azioni di controllo e, come Amministrazione locale, ci siamo messi immediatamente a disposizione degli organi preposti per intensificare le azioni di pattugliamento in zone specifiche come quella, ad esempio, della stazione.
Per quest’anno abbiamo inoltre potenziato l’organico della nostra Polizia Locale con 14 assunzioni stagionali, che rimarranno in servizio ben oltre il consueto periodo estivo.
Questa non è l’unica azione di potenziamento che stiamo perseguendo, infatti in autunno indiremo un concorso per l’assunzione di sei nuovi agenti, che andranno a sommarsi ai due assunti a tempo indeterminato appena a giugno.
Allo stesso tempo non si deve sottovalutare un fenomeno, quello della violenza giovanile, che purtroppo sta investendo diversi territori, al punto che proprio ieri i rappresentanti dei Comuni hanno richiesto un confronto con il Ministro Piantedosi per un coinvolgimento più forte dello Stato anche su questo tipo di emergenze.
In quell’incontro si è parlato anche della necessità di una riforma della Legge Cartabia rispetto al tema della necessità della denuncia da parte di chi subisce un furto per poter procedere contro chi delinque e, più in generale, non possiamo non evidenziare che spesso chi è coinvolto in fatti di cronaca è stato più volte sottoposto a provvedimenti di restrizione delle proprie libertà a causa di illeciti simili risoltisi nel nulla.
Tuttavia, sarebbe insufficiente circoscrivere un fenomeno così preoccupante e complesso a soli interventi di presidio e ordine pubblico, seppur necessari, anche perché spesso chi ha commesso il reato è stato preso dopo poche ore, se non minuti.
Saremo quindi partecipi nello spirito di massima collaborazione istituzionale e, nonostante la sicurezza sia un tema di competenza statale, nel lavoro necessario per aumentare la sicurezza urbana, ma siamo convinti che serva anche una strategia di prevenzione del disagio insieme ad alcune azioni di più lungo respiro, perché il tema della vivibilità e della socialità di una città, dei lidi e dei paesi, dipende anche da come si pensano e si animano gli spazi, le vie e le piazze.
Allo stesso tempo, non possiamo ignorare come questo chiami in causa problematiche di natura sociale, educativa e, in alcuni casi, anche di gestione di minori stranieri non accompagnati.
Una complessità che necessita di azioni più ampie di prevenzione capaci di riconoscere, intercettare e affrontare il disagio giovanile laddove si manifesti.
Questo non è il momento di farsi prendere dall’odio o cedere all’illusione di soluzioni facili, dichiarazioni propagandistiche, è il momento di trovare un approccio costruttivo e condiviso davanti a problemi seri, senza sacrificare l’umanità e l’apertura che la nostra comunità ha sempre dimostrato di avere a cuore”.

Federica Ferruzzi
portavoce sindaco

Comune di Ravenna