Era il Primo Maggio, una giornata che per molti significava festa, riposo, una gita fuori porta. Per altri, come un 67enne in sella alla sua moto con la moglie, era forse il piacere semplice di un viaggio su due ruote, lungo la via Romea Nord, in direzione Venezia. Ma pochi istanti sono bastati per trasformare quel tratto d’asfalto in un incubo.

È accaduto ieri mattina, intorno alle 11, nella zona industriale delle Bassette, alle porte di Ravenna. Due moto viaggiavano nella stessa direzione. A un certo punto, il più giovane – un 19enne anch’egli in moto – ha effettuato un sorpasso. Un gesto comune, apparentemente innocuo, ma qualcosa è andato storto: nel superare l’altra moto, ha urtato uno dei bauletti laterali, destabilizzando il mezzo condotto dal 67enne, su cui viaggiava anche la moglie.
L’uomo ha cercato di mantenere il controllo, ma è stato tutto inutile. La moto si è allargata verso il centro della carreggiata, proprio mentre sopraggiungeva un furgone dalla direzione opposta. L’impatto è stato devastante.
Il 67enne è morto sul colpo.
La sua compagna, il giovane motociclista e il conducente del furgone sono rimasti feriti, tutti con traumi di media entità. Sul posto, l’intervento immediato dei sanitari del 118 è stato supportato anche da un’elimedica, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
A regolare la viabilità – rimasta completamente interrotta in entrambe le direzioni per diverse ore – sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di Ravenna e la Municipale. Gli accertamenti sono tuttora in corso per ricostruire con precisione la dinamica e le responsabilità del tragico evento.
Quella che doveva essere una giornata di libertà e strada aperta si è chiusa in tragedia. E in una curva troppo stretta del destino, un uomo non tornerà più a casa.