Importava dalla Cina delle baionette false e per questo motivo è stato condannato. Protagonista un commerciante 47enne di San Marino le cui baionette sono state sequestrate nel porto di Ravenna.
Nonotante il marchio “Made in Italy” provenivano però dalla Cina. Per questo Paolo Ceccoli è stato condannato a 2 anni e 9 mesi in quanto ritenuto colpevole di ricettazione e introduzione sul territorio italiano di merce contraffatta.
Condannato anche a 3.500 euro di multa e al pagamento di una provvisionale di 5mila euro alla parte civile, la società italiana Extrema Ratio di Prato, i cui loghi erano stati usati per il carico.
Il sequestro avvenne nel 2011 nel porto di Ravenna, ad opera della Guardia di Finanza e riguardava in totale circa 120 baionette, modello Fulcrum e del valore stimato in circa 50mila euro (nel 2001 una singola baionetta veniva venduta sul mercato a circa 450 euro). Le argmi erano state trovate in due container provenienti dalla Cina. (…) La Serenissima