L’economia ravennate mostra una tenuta nel 2025, con una crescita del valore aggiunto sostenuta da export e turismo. È quanto emerge dal rapporto della Camera di Commercio, che descrive un territorio resiliente di fronte alle incertezze globali, ma evidenzia anche criticità strutturali che ne minacciano la competitività futura.
A trainare la performance provinciale sono soprattutto le esportazioni, che nel primo semestre del 2025 hanno registrato un aumento del 4,2%, nonostante i dazi imposti dagli Stati Uniti. Le aziende locali hanno consolidato i rapporti con i principali partner europei, come Germania, Spagna e Francia, con ottimi risultati anche per il settore agroalimentare. A questo si aggiunge il boom del turismo: nei primi otto mesi dell’anno, gli arrivi sono cresciuti del 7,8% e le presenze del 5,1%, grazie soprattutto al ritorno dei visitatori stranieri.
Il rapporto evidenzia però anche segnali di debolezza in altri settori. La produzione manifatturiera risulta in calo, con difficoltà particolarmente sentite nel comparto artigiano. Anche il settore delle costruzioni, pur mostrando una crescita, ha visto rallentare la spinta propulsiva legata ai bonus edilizi. Il commercio al dettaglio segna una tenuta (+1,5%), ma la crescita è trainata principalmente dalla grande distribuzione.
Il nodo più critico per lo sviluppo del territorio resta quello delle infrastrutture. Il presidente della Camera di Commercio, Giorgio Guberti, ha sottolineato come la competitività sia strettamente legata a questa tematica, definendo intollerabile la situazione di alcune arterie stradali, come la Romea e la SS16, e della linea ferroviaria Bologna-Ravenna, nota per i gravi disservizi.
In sintesi, il quadro economico di Ravenna per il 2025 è a due velocità. Se da un lato export e turismo garantiscono stabilità e una leggera crescita con un valore aggiunto provinciale previsto in aumento dello 0,4%, dall’altro la debolezza della manifattura e l’urgenza di interventi infrastrutturali rappresentano un freno significativo. Il futuro della provincia dipenderà dalla capacità di risolvere queste criticità per sbloccare il suo pieno potenziale economico.













