Ravenna: A fine mese il processo d’appello per Daniela Poggiali

Prenderanno il via a fine mese le udienze, in corte d’assise d’appello a Bologna, per la 44enne ex infermiera di Lugo Daniela Poggiali. Dieci mesi fa la Poggiali è stata condannata all’ergastolo con l’accusa di aver ucciso con un’iniezione di potassio la 78enne Rosa Calderoni, una paziente ricoverata nel reparto in cui lavorava all’Ospedale Umberto I. A quella condanna se ne sono aggiunte altre due, una per furto aggravato e peculato e una per tentato furto e sono così state aggiunte alla pena più grave del carcere a vita anche quasi cinque anni di detenzione. Mentre procedono le vicende processuali di Daniela Poggiali, ne stanno andando avanti altre che sono nate nello stesso contesto, infatti la direttrice dell’ospedale di Lugo, Ivonne Zoffoli, che lavorava in quella struttura sino al 2015 era stata destinata ad un altro incarico, giudicato dalla destinataria come un demansionamento, con un provvedimento di trasferimento provvisorio. Una misura che era stata disposta dall’azienda Usl circa un anno dopo la morte della paziente per mano della Poggiali. In sostanza l’ex direttrice potrebbe avere avuto alcune mancanze e soprattutto non avrebbe dato il giusto rilievo al risultato positivo all’analisi del potassio per la paziente deceduta. Ora la ex direttrice fa causa all’Ausl e chiede 110mila euro per trasferimento illegittimo. Teleromagna