Il cantiere del futuro Palazzetto delle Arti e dello Sport di Ravenna torna protagonista delle cronache, ma non per l’avanzamento dei lavori. Nella notte appena trascorsa ignoti hanno forzato l’area, portando via strumenti di lavoro e provocando danni alle strutture.
Secondo le prime informazioni raccolte dalle forze dell’ordine, il bottino comprende un computer portatile, diversi martelli pneumatici e altro materiale da cantiere. Oltre al furto, gli addetti hanno riscontrato segni di danneggiamento, aggravando la conta dei danni di un’opera già in affanno da mesi.
Sul posto sono intervenute le volanti della Polizia, che hanno avviato gli accertamenti cercando di ricostruire i movimenti della banda ed eventuali vie di fuga. Non è escluso che possano essere acquisite le immagini delle telecamere della zona per individuare gli autori.
Il progetto del Palazzetto, nato per diventare polo cittadino dello sport e delle arti, continua dunque a collezionare ostacoli: solo un mese fa era emerso il problema strutturale delle maxi-travi del tetto, non ancora superato. Ora, anche la criminalità si aggiunge come ulteriore fattore di rallentamento.
Oggi, 10 settembre 2025, la domanda che serpeggia in città resta inevitabile: quanto ancora dovrà attendere Ravenna per vedere il completamento dell’opera tanto attesa, se persino i ladri sembrano essersi messi di traverso sulla sua strada?